Tariffe omogenee in tutta la Toscana per l’utilizzo di bus in tutto il territorio regionale. Succede dall’1 luglio. La tariffa unica pone fine alle differenze, anche marcate, che hanno caratterizzato fino ad oggi la situazione del tpl in Toscana, gestito da 14 diverse aziende, con 14 sistemi tariffari diversi. La revisione del sistema tariffario, che in larga parte della Toscana porterà ad un aumento del costo dei titoli di viaggio, nasce non solo dall’esigenza di omogeneizzare il valore dei titoli di viaggio, ma anche per poter finanziare parte delle innovazioni e dei miglioramenti del servizio che sono in corso di introduzione o verranno introdotti a breve.

Tutte le variazioni Il biglietto di corsa singola, durata di 90 minuti, a Firenze ed in tutti i capoluoghi di provincia costerà 1,50 euro, mentre nei centri minori costerà 1,20 euro. Le tariffe del trasporto extra-urbano sono state parificate a quelle del treno nella stessa percorrenza chilometrica. Anche il costo degli abbonamenti settimanali, mensili, annuali e per studenti sarà omologato ed inoltre verrà introdotto, per la prima volta, in tutta la regione l’abbonamento ridotto per chi ha reddito familiare certificato Isee inferiore ai 36.152 euro. Un’innovazione importante, quest’ultima, non solo perchè in virtù della soglia scelta interesserà un’ampia fetta dell’utenza del trasporto pubblico (quasi il 60% degli abbonati), ma anche perchè rappresenta una novità assoluta per molte zone e città, dove fino ad oggi non era prevista nessuna agevolazione per chi ha redditi più bassi.

L’assessore Ceccarelli: «Così possibili investimenti per l’acquisto di nuovi bus» «La comunità tariffaria regionale – spiega l’assessore  Vincenzo Ceccarelli – prevista già dalla gara unica regionale del 2013 per l’assegnazione del tpl, era stata approvata da tutti gli enti locali della Toscana nel 2012 ed stata ripresa dal contratto-ponte di due anni sottoscritto dalla Regione e dalla società Scarl ONE (che raccoglie tutti i precedenti gestori del servizio di trasporto pubblico su gomma). Questo contratto ci consente di avviare il percorso di qualificazione del trasporto pubblico in attesa del pronunciamento della Corte di giustizia europea e del Consiglio di Stato sull’esito della gara unica. In questo modo rendiamo possibili gli investimenti per l’acquisto di nuovi bus e tutta una serie di interventi a favore dei cittadini».

Articolo precedenteFusioni e confusioni. Il Pd si divide per le Crete Senesi
Articolo successivoCaso di meningite B. Colpita 52enne non vaccinata, al via la profilassi