«Ci conoscevamo, non eravamo amici; ma tutte le volte che vengo a Siena, avverto una sensazione di freddo allo stomaco ripensando alla sua morte. Ed è niente in confronto a quello che provate voi. Per quel che può valere la mia voce, anche io vorrei che la procura riaprisse il caso». Questo un passaggio della risposta di David Allegranti, giornalista e autore del volume “Siena brucia”, a Ranieri, fratello di David Rossi, il capo area comunicazione del Monte dei Paschi morto la sera del 6 marzo 2013. Ranieri Rossi ha scritto una lunga lettera – nella quale la famiglia torna a chiedere la verità per le circostanze della scomparsa di David – ad Allegranti il quale ha risposto dalle pagine del suo blog “La piazza della politica”, sull’edizione online del Corriere Fiorentino (leggi).
