balotelliForse l’Italia non ha riempito gli occhi.
Però, ha riempito la classifica. E se venerdì sera dovessimo battere la Costarica (o IL Costarica?) avremmo addirittura il primato del girone in tasca. Che, tradotto in concreto, vuol dire immagine, prestigio, autostima ed entusiasmo. Tutta roba che in un Mondiale fa molto comodo…. E poi, tra la lanciatissima Colombia e la Costa d’Avorio, agli ottavi, saprei chi scegliere.

E’ stata un’Italia che ha ben cominciato. Considerata la vigilia, pensavo peggio: la gara è stata gestita bene (anche se non benissimo), tenendo conto del trappolone che il calendario ci aveva riservato. L’avessimo persa, sarebbe finito tutto ancor prima di cominciare, e per questo non era difficile pronosticare il più innocuo dei pareggi che (soprattutto dopo il k.o. uruguagio) non ci avrebbe detto malissimo.
Vincendola, abbiamo invece trovato una pepita d’oro. E nelle canne sono finiti gli Inglesi, costretti adesso al giro della morte in uno spareggio da dentro o fuori.

La partita è stata una guerra di nervi: più brutta che bella, esteticamente parlando.
Dell’Inghilterra non ho mai capito una cosa: gente che nel proprio club è un drago sputafuoco, quando veste la casacca bianca diventa improvvisamente un agnellino… Rooney, Gerrard, Lampard, Terry (e andando un po’ indietro Ferdinand, Beckham, Scholes): avessero dato alla Nazionale la metà di quello che hanno dato ai vari Chelsea, Unites eccetera, avrebbero lasciato agli altri giusto le briciole… contenti loro.

All’Italia manca il Cannavaro dei Mondiali di Germania. E magari uno come Rino Gattuso… Manca quel tipo di temperamento, oltre che quel tipo di giocatore (che il gioco di Prandelli, forse, nemmeno contempla). In compenso abbiamo Andrea Pirlo. Non sarà stato scintillante in interdizione (ma c’è la scusa del caldo, che deve averli ammazzati tutti), ma è una delle stelle che per ora ha tenuto fede alle aspettative.
Lo metto tra le cose più interessanti viste finora, insieme a Neymar (sissignore!) e al fenomenale Robbie Van Persie.
Con loro, i servizi di Sky Sport e la maglia della Nazionale francese.
Il podio (allargato) è questo. Per adesso.

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