l_e5a1e81b5cValorizzare le linee “minori”, promuovendo, ad esempio, l’utilizzo del treno tra gli studenti delle scuole o a scopo turistico, oltre a riqualificare gli spazi ferroviari abbandonati per attività sociali e non solo. Questo, spiega una nota, l’obiettivo di una delibera, proposta dall’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, che la Giunta regionale della Toscana ha approvato oggi.

40 mila euro per progetti di valorizzazione Il provvedimento prevede un bando sperimentale per il 2014 di 40 mila euro, rivolto a Comuni, Province ed associazioni per la presentazione di progetti di valorizzazione e promozione che riguarderanno, in questa prima fase, la Siena-Grosseto, la Cecina-Saline di Volterra, la Porrettana (Porretta Terme- Pistoia), l’Arezzo-Pratovecchio-Stia e l’Arezzo-Sinalunga. «Questa delibera – ha spiegato Ceccarelli – è un segnale che mandiamo ai territori per sottolineare la volontà della Regione non solo di tenere aperte anche le linee più periferiche e meno frequentate, ma di fare quanto possibile per valorizzarle e valorizzare, attraverso di esse, i territori che gli stanno intorno». Per l’assessore «sul ‘ferro’ la Toscana è una delle Regioni leader a livello nazionale e l’impegno di questi mesi per creare le condizioni necessarie al miglioramento del servizio e delle infrastrutture è la migliore delle conferme».

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