FIRENZE – Un bando da 7,5 milioni per conciliare vita familiare e lavoro delle donne.

L’obiettivo è incoraggiare l’introduzione di soluzioni innovative di welfare per la conciliazione vita-lavoro all’interno dei contesti aziendali in modo da contribuire a una più equa redistribuzione del carico di cura all’interno della coppia, favorire la presenza delle donne in azienda, e le loro opportunità di carriera, sostenendo misure dirette sia a lavoratrici sia a lavoratori working carers, ovvero persone che pur lavorando assistono familiari bisognosi di cure. In particolare, il bando sosterrà piani che prevedono misure di welfare a supporto dell’organizzazione familiare: dalla flessibilità oraria e organizzativa ai servizi per la cura o l’assistenza di figli, anziani, familiari non autosufficienti.

“Vogliamo incoraggiare le aziende ad adottare misure dirette ad agevolare un miglior equilibrio tra vita lavorativa e privata e sostenere la corresponsabilità dei compiti di cura, che costituiscono una chiave determinante per rendere le donne più partecipi nel mondo del lavoro, più libere di raggiungere ruoli apicali”, ha affermato il presidente Eugenio Giani.

“Con il progetto VLT – ha osservato Laura Simoncini in rappresentanza dei partner del progetto – vogliamo realizzare attività di comunicazione per sensibilizzare le aziende e i territori proprio sul tema della conciliazione vita-lavoro e sull’importanza delle politiche di welfare aziendale, accompagnare le aziende alla conoscenza delle opportunità e agevolazioni esistenti e favorire la creazione di reti di welfare territoriale. È un progetto aperto alla collaborazione di altri soggetti che vorranno partecipare a questo lavoro di sensibilizzazione”. Il bando è attivo per il triennio 2023-2025, e sosterrà piani di welfare per la conciliazione vita-lavoro elaborati dalle imprese toscane fino a un tetto massimo di 25 mila euro.

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