Potrà essere riconosciuto anche ai familiari di Israel Franco Moreno, il sommozzatore spagnolo morto sabato scorso sotto il relitto della Costa Concordia (leggi), il contributo che la Regione Toscana attribuisce, in caso di conclusione positiva dell'istruttoria sulle circostanze del decesso, ai familiari delle vittime del lavoro decedute in Toscana. Lo riferisce una nota della stessa Regione Toscana precisando che è sufficiente che i familiari presentino l'istanza alla Asl di Grosseto, eventualmente anche attraverso un legale o un patronato italiano. «Ho fortemente voluto io questa legge – spiega il presidente Enrico Rossi – Un contributo economico non basta certo a compensare i familiari del vuoto lasciato dal loro congiunto, ma è comunque il segno della vicinanza della Regione. La Toscana è solidale, e la tutela dei lavoratori e delle famiglie colpite da un dramma come quello della morte sul lavoro è per noi prioritaria. Rinnovo la mia solidarietà alla famiglia del sub che ha perso la vita mentre era impegnato in un'operazione così importante e delicata come il recupero della Concordia».

Il fondo La Regione Toscana ha istituito dal 2008, con una legge regionale un fondo di solidarietà per i familiari delle vittime cadute sul lavoro: da 20.000 a 25.000 euro. E il fondo è a disposizione anche per i lavoratori stranieri morti lavorando in Toscana.
 
La Procura visionerà il filmatoIntanto vanno avanti le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dell'infortunio sul lavoro. Domani all’ospedale di Orbetello sarà eseguita l’autopsia  Nei prossimi giorni la Procura potrà vedere l'infortunio di Moreno grazie ad un filmato e a un file audio che sono stati sequestrati dai carabinieri. Tutte le operazioni sul relitto della Concordia sono coordinate da una cabina di regia e al tempo stesso filmate e registrate su supporti audio.

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