L’ad di banca Mps Fabrizio Viola

Un incontro urgente con l’amministratore delegato di Banca Mps, Fabrizio Viola, per «approfondire e valutare le prospettive» dopo le notizie sulla possibile «cessione della piattaforma di gestione dei crediti NPL (crediti deteriorati, ndr) da parte del Gruppo Mps, nonché delle affermazioni al riguardo da parte del Top Management in sede di presentazione dei dati di bilancio 2015». Questa la richiesta avanzata ieri dal Coordinamento unitario delle segreterie dei sindacati, richiesta alla quale Viola ha già risposto fissando un incontro per martedì 12 aprile a Siena.

mps_24.jpg«Fase di grande problematicità a livello di relazioni sindacali» Una questione «importante», spiegano i sindacati (Fabi, First/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub, Ugl Credito, Uilca, Unità sindacale), perchè riguarda pure «la corretta applicazione del Piano Industriale» e gli impegni sottoscritti nell’accordo del 24 dicembre scorso. E lo diventa ancor di più, aggiungono le organizzazioni sindacali, in una fase «di grande problematicità a livello di relazioni sindacali che fa registrare serie criticità a livello di applicazione dell’accordo, con una crescente difficoltà ad affrontare costruttivamente il tema delle pressioni commerciali nonostante la costituzione dell’apposita Commissione e la mancanza di risposte sulle richieste relative ai lavoratori Fruendo».

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