lavoro giovani_1.JPGRisorse pari a 800mila euro per aiutare 800 stranieri  arrivati in Toscana per motivi umanitari a trovare lavoro, valorizzando e migliorando le proprie competenze. Con questo obiettivo la Regione ha presentato un progetto nell’ambito del bando del ministero dell’Interno finanziato grazie al Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi. I partner del progetto sono le province di Pisa, Firenze e Prato, l’Istituzione centro Nord Sud (Pisa), la Società della salute (Pisa), la provincia di Prato e i Comuni di Firenze e Prato.

Lotta al lavoro nero I cittadini stranieri che potranno beneficiare di queste opportunità sono quelli regolarmente iscritti al collocamento, con valido permesso di soggiorno in Italia per motivi umanitari. Sarà data un’attenzione particolare ai cittadini stranieri vittime di tratta o di situazioni di violenza, ai titolari di protezione internazionale, ai soggetti svantaggiati. I cittadini stranieri con permesso di soggiorno per lungoresidenti sono circa 165 mila, circa il 52% del totale, mentre i titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari sono il 2,7%. A loro e anche nell’ottica di contrastare l’illegalità e favorire l’emersione del lavoro nero, si rivolge questo progetto che prevede attività di tutoraggio, bilancio di competenze, piani di intervento personalizzato, coaching, counseling orientativo,  orientamento al lavoro.

 

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