da sinistra, Andrea Paolini, Direttore Generale TLS, Marco Forte, vice presidente Fises, Davide Rossi, direttore Fises

SIENA – Un impegno da 2.500.000 euro da parte di Fises che va a costituire un plafond per le scienze della vita.

L’obiettivo è quello di favorire l’accesso al credito delle imprese incubate o affiliate presso la Fondazione Toscana Life Sciences così come le aziende che aderiscono alla Rete SAIHub, ovvero alla rete del “Parco Scientifico dell’Intelligenza Artificiale”, che hanno sede operativa nel territorio dove opera Fises stessa.

È questo l’oggetto della convenzione firmata oggi tra la Finanziaria Senese di Sviluppo e Toscana Life Sciences. Si tratta di un impegno che va a creare uno strumento ad hoc destinato alle aziende operanti nei settori delle scienze della vita e dell’intelligenza artificiale.

Nell’ambito delle misure di intervento previste da Fises, particolare attenzione è infatti riservata a spin-off universitari, start-up innovative e, in generale, a soggetti che presentino processi di investimento relativi all’innovazione tecnologica, con particolare riferimento alle peculiarità del territorio di riferimento della società. L’operatività coinvolge anche ChiantiBanca nel ruolo di garante e co-finanziatore.

Beneficiari dei finanziamenti sono le micro, piccole e medie imprese incubate o affiliate presso Fondazione Toscana Life Sciences e quelle che aderiscono alla Rete SAIHub.

Sulla base della convenzione, Fises potrà erogare finanziamenti con durata massima di 10 anni. I finanziamenti possono coprire acquisto, rinnovo o ampliamento di attrezzature e software. Ed ancora, possono essere coperte le spese connesse alla costituzione di aziende per rinnovo, ampliamento di impianti, di arredi necessari all’esercizio dell’attività di impresa, compresi i mezzi di trasporto. L’importo del singolo finanziamento può essere fino a 100.000 euro. E si potrà arrivare fino a 300.000 in casi particolari.

“È un risultato davvero importante quello che presentiamo oggi fa notare Marco Forte, vice presidente della Finanziaria Senese di Sviluppo – Si tratta di una partnership molto operativa tra Fises e TLS su cui lavoriamo da molto tempo. Sostenere le aziende incubate, le start up, non tralasciando comunque una attenta logica di gestione del rischio, è per tutti una priorità in questo territorio che ci spinge a guardare avanti. Del resto sta nella mission stessa di Fises la finalità di essere partner strategico per la nascita, lo sviluppo e l’insediamento delle imprese sul territorio senese, finanziando ed affiancando le società nel processo di realizzazione dei propri progetti. Tutto questo nel quadro istituzionale che caratterizza la società, che opera per lo sviluppo economico del territorio in piena sintonia con tutte le sue istituzioni”.

“La Fondazione TLS ha creato il Bioncubatore con l’obiettivo di supportare e facilitare il processo di start-up di impresa nel settore delle biotecnologie applicate alla salute dell’uomo – commenta Andrea Paolini, Direttore Generale TLS –  Si tratta di una delle nostre principali attività, avviata già nel 2007, che mette a disposizione delle tante realtà ospitate spazi, piattaforme tecnologiche, strumentazioni e servizi, offrendo il proprio supporto in ambito industriale, scientifico e di business development. Un ecosistema sempre più maturo, che oggi conta su circa 50 realtà tra aziende incubate, affiliate e gruppi di ricerca, per un totale di oltre 500 dipendenti. Un ambiente dinamico dove coesistono aziende strutturate e startup che oggi anche grazie alla convenzione con Fises avranno l’opportunità di continuare a investire in ricerca e innovazione, in vista delle nuove sfide che le attendono. Infatti, dopo un fisiologico percorso di crescita, sono pronte a vivere esperienze nuove sul mercato, impegnandosi sia su progettualità nazionali che internazionali”.

 

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