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Nel periodo maggio-ottobre 2020 a Firenze, anche per effetto delle difficoltà innescate da Covid e lockdown, sono aumentate del 9,5% le presenze complessive ai centri d’ascolto Caritas, che toccano quota 11.152, con un aumento del 14,7% delle richieste di servizi. Lo rivela il sesto report della Caritas Diocesana, presentato alla vigilia della Giornata mondiale dei poveri di domenica 15 novembre: alla Badia Fiorentina, dopo la messa delle 9 presieduta dall’arcivescovo cardinale Giuseppe Betori, verranno distribuiti i panini benedetti.

Chiedono aiuto soprattutto le donne Secondo il report, soprattutto le donne chiedono aiuto: il 60,8% del totale, di cui il 27% è di nazionalità italiana. In merito all’età, si registra un picco nella fascia 35-44 anni, e un incremento relativo a quella 45-54. L’aumento della componente dei coniugati (dal 46% al 52%) secondo la Caritas prefigura «situazioni di crescente disagio da parte di nuclei familiari con figli a carico». Aumenta la percentuale di coloro che abitano in affitto (dal 24% del 2019 al 39% del 2020) e non riescono a far fronte alle spese di locazione. Crescono i lavoratori del settore turistico, alberghiero, della ristorazione, piccoli commercianti che hanno perso il lavoro o patiscono una forte riduzione delle entrate (dal 46,2% del 2019 al 56,2% del 2020).

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