Realizzare una mappa di luoghi a Firenze da utilizzare per le fasi 2 e 3 delle vaccinazioni, coinvolgimento di medici di famiglia, pediatri, medici di continuità assistenziale e, se necessario, altre eventuali figure mediche, nella somministrazione del vaccino e uno screening a campione per le scuole superiori: sono alcune delle decisioni prese nell’ambito della terza riunione della Conferenza permanente sulla sanità dell’area fiorentina nel corso della quale si è fatto il punto sulle vaccinazioni e sull’andamento del contagio.

Sindaco Nardella: «Non abbassare la guardia» «La curva dei contagi sta diminuendo, ma non diminuisce velocemente come ci aspettavamo – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha partecipato alla conferenza -. Dai dati che ci vengono riferiti dall’Ausl Toscana Centro, rispetto al mese scorso c’è una sensibile riduzione dell’occupazione dei posti letto Covid, siamo al 40% in meno, ma i ricoveri non si sono fermati. Quindi, occorre ancora molta prudenza e non va abbassata la guardia». Per quanto riguarda, invece, le vaccinazioni già fatte Nardella ha spiegato che «per il momento sono stati vaccinati oltre 900 tra anziani e persone fragili ospitati nelle 52 strutture sociosanitarie» (rsa, ra, strutture per disabili e comunità di alloggio protetto) del comune di Firenze su un totale di 1535 anziani che rientrano nelle categorie da vaccinare, cioè coloro che sono sempre stati negativi e che non sono negativizzati o con la malattia in corso.

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