«Con le attuali regole gli enti locali e la Regione non saranno in grado di dare risposta alle aspettative degli studenti toscani e delle loro famiglie». Lo scrivono ai Ministri dell’istruzione, della salute, dei trasporti e al presidente del Consiglio dei ministri, la Regione Toscana, Anci Toscana e Upi Toscana, facendo presenti le difficoltà per il trasporto pubblico scolastico generate, precisa una nota della Regione, dal Dpcm dello scorso 8 agosto.

Chiarimenti sull’iuso della mascherina Tra le priorità evidenziate nella missiva inviata a Roma «anche la richiesta di chiarimenti ed eventuali deroghe che consentano agli studenti di viaggiare, con mascherina, a bordo dei mezzi pubblici ad una distanza analoga a quella che viene accettata in classe. Per quanto sia oggi impossibile prevedere come le famiglie affronteranno il tema della mobilità nel contesto emergenziale – si conclude – è grande la preoccupazione di non riuscire a dare le risposte attese».

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