Organizzare velocemente insieme alla protezione civile ospedali da campo Covid e garantire il normale funzionamento degli ospedali aretini per garantire l’assistenza a tutti i cittadini. Lo chiedono a gran voce il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e il vicesindaco Lucia Tanti dopo le riunioni svoltesi oggi coi sindaci della zona. Nella provincia di Arezzo ieri si contavano 224 casi.

Sindaco Ghinelli: «Situazione allo stremo» «La situazione con questi numeri è già allo stremo o lo sarà a breve. Ci troviamo a dover fronteggiare una situazione che si sta facendo progressivamente sempre più critica e che sta mettendo in seria crisi i presidi ospedalieri del territorio. E’ assolutamente necessario provvedere con urgenza a dare corpo a soluzioni alternative che siano in grado di preservare e garantire il diritto dei cittadini all’assistenza sanitaria. Non possiamo immaginare che le nostre strutture si trasformino tutte in ospedali Covid, di fronte a questo scenario inaccettabile, la nostra proposta è quella di progettare e realizzare fin da subito, in collaborazione con la Protezione civile strutture speciali emergenziali in grado di ospitare i pazienti Covid e restituire gli ospedali al loro servizio a cominciare dal San Donato di Arezzo».

Non c’è tempo da perdere «Il picco di contagi e i numeri crescenti di ricoveri in malattie infettive e nei reparti di terapia intensiva sta portando al collasso le strutture mettendole nella condizione pericolosa di non poter più garantire le cure per tutte le altre patologie. Dobbiamo fare di tutto per contrastare la diffusione del virus e le conseguenze di una pandemia che sta assumendo anche da noi profili davvero preoccupanti. Tra questi, lo spettro della mancanza di assistenza sanitaria è tra i peggiori: confidiamo di poter al più presto poter procedere verso una concreta soluzione alternativa», concludono Ghinelli e Tanti.

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