C’è anche la Toscana insieme ad Emilia Romagna e Lombardia tra le regioni dove Sars-Cov-2 sta manifestando tutta la sua virulenza attraverso le varianti. A dirlo il fisico Corrado Spinella, direttore del Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Pericolo 150mila morti entro l’estate

«Se in Italia non si adotteranno misure più drastiche, entro l’estate agli attuali circa 100mila morti per Covid-19 se ne potrebbero aggiungere altri 50mila, in una crescita trainata dalle varianti» è quanto emerge dall’analisi del Cnr secondo cui considerando dati di tipo diverso, come quelli relativi a mobilità delle persone, ricoveri, decessi e numero di vaccinazioni, «se non si adotteranno misure energiche, nell’arco di un paio di mesi a partire da oggi, i morti potrebbero arrivare, prima dell’estate, a un totale di 150.000». Inoltre, «le varianti stanno facendo crescere i casi fino a due volte di più rispetto alle precedenti ondate. Ci sono zone dove le misure più severe adottate stanno iniziando a produrre effetti in positivo, come l’Umbria, la Provincia di Bolzano e l’Abruzzo. L’impatto delle varianti, invece, sta manifestando la sua virulenza in Toscana, Lombardia ed Emilia-Romagna, dove gli interventi di riduzione sono insufficienti per controllare il calo dei casi».

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