«La scuola è per noi una priorità. Il nostro obiettivo è riuscire a tenerla sempre aperta. I presupposti ci sono». A dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

«Per questo estendiamo la campagna di screening in ogni istituto superiore della Toscana. Dobbiamo continuare a essere responsabili e prudenti. Possiamo farcela, con l’aiuto e la collaborazione di tutti».

Le novità

Su proposta dell’assessore alla sanità Simone Bezzini, nell’ambito del progetto “Scuole Sicure” sono stati decisi: l’estensione dell’indagine epidemiologica a campione a tutte le scuole secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie, relativamente al sistema di monitoraggio delle infezioni da Sars-CoV-2; screening al personale scolastico, docente e non docente, di ogni ordine e grado, e per i servizi educativi della Toscana, con una modalità organizzativa già sperimentata in occasione della campagna “Rientro a scuola”, lo scorso settembre (in quel caso erano stati utilizzati test sierologici).

La campagna di screening

La campagna avverrà tramite test gratuiti antigenici semi rapidi con tampone naso faringeo e coinvolgerà da subito i ragazzi dei 150 istituti toscani superiori, già selezionati dall’Agenzia Regionale di Sanità, per poi estendersi progressivamente a tutte le scuole della Toscana. La campagna prevede di testare ogni settimana 5 studenti diversi che frequentano dalla prima alla quinta classe di una sezione selezionata di ogni scuola, cioè 25 studenti a scuola alla settimana. Successivamente, messi a punto gli aspetti organizzativi del caso (compresa la raccolta del consenso informato da parte dei genitori per i minori), lo screening sarà esteso progressivamente a ogni istituto delle Superiori, pubblico e paritario, di ciascuna Area vasta della Toscana (Centro, Nord Ovest, Sud Est). Parallelamente sarà attivato uno screening volontario per il personale scolastico, docente e non docente a cui si accede tramite prenotazione su portale regionale, con esecuzione dei test presso drive through.

18mila test fino a giugno

Si stima che, a regime, saranno effettuati oltre 18mila test antigenici semi-rapidi con tampone naso-faringeo, ogni settimana fino a giugno, vale a dire per tutta la durata dell’anno scolastico. Una volta fatto il prelievo, il tampone è portato in laboratorio per l’analisi, il cui esito è disponibile in circa 6 ore. I test eseguiti sugli studenti sono ripetuti settimanalmente nella classe selezionata, ruotando i ragazzi campionati. In caso di positività al test antigenico sarà effettuata la verifica sullo stesso campione con test molecolare, se necessario. Qualora la positività venisse confermata, verrà subito avviata l’attività di tracciamento.

Assessore Bezzini: «Tutti sono impegnati in prima linea, senza risparmiarsi»

«La priorità è aumentare il più possibile la nostra capacità di testing e spezzare quanto prima le eventuali catene del contagio – spiega l’assessore Bezzini – per garantire il mantenimento della scuola aperta in sicurezza. ‘Scuole Sicure’ è un progetto nuovo e sperimentale, che abbiamo fortemente voluto e che ora estendiamo a tutti gli istituti superiori della Toscana: screening su innesco in presenza di casi positivi, senza innesco a campione in tutte le scuole e tamponi per il personale docente e non docente. Si tratta di un progetto ambizioso, messo in atto ed esteso in tempi rapidi, frutto di un lavoro quotidiano importante che coinvolge più soggetti e che vede insieme il nostro sistema sanitario e il mondo della scuola, ai diversi livelli. Tutti sono impegnati in prima linea, senza risparmiarsi, come anche i nostri studenti, le loro famiglie, gli insegnanti e il personale scolastico. A ciascuno di loro va il mio più profondo ringraziamento».

Assessore Nardini: «Obiettivo garantire didattica in presenza in sicurezza»

«Il nostro obiettivo è quello di garantire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche per le scuole secondarie di secondo grado, gradualmente, la didattica in presenza in sicurezza – sottolinea l’assessore all’istruzione Alessandra Nardini -. Per questo l’ampliamento del progetto ‘Scuole sicure’ è importantissimo, e lo è per tutto il mondo della scuola: studentesse, studenti, docenti, personale scolastico. Quello messo in campo è davvero un grande lavoro di squadra per un grande obiettivo: tenere insieme il diritto alla salute e il diritto all’istruzione».

I numeri delle scuole coinvolte

Le scuole superiori saranno in tutto 465, di cui 410 pubbliche e 55 paritarie.

Ogni settimana saranno effettuati 5 tamponi per 5 classi (dalla prima alla quinta), ossia 25 tamponi settimanali per scuola.

Se si moltiplica il numero complessivo delle scuole (465) per il numero dei tamponi settimanali in ogni istituto (25), ogni settimana saranno effettuati un numero complessivo di 11.625 tamponi.

Per il personale scolastico, docente e non docente, e per i servizi educativi della Toscana, si prevedono, invece, 1.000 tamponi al giorno, per un totale settimanale complessivo pari a 7 mila unità.

Si stima che il numero di tamponi totali, dedicati al settore scuola, saranno ogni settimana ben 18.625 (di cui 11.625 per studenti e 7 mila per personale scolastico, docente e non docente, e per i servizi educativi).

 

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