MASSA CARRARA – Dodici arresti in provincia di Massa Carrara per corruzione, falso e truffa ai danni dello Stato: le misure cautelari riguardano anche alcuni dipendenti della pubblica amministrazione.

diffuso sistema corruttivo organizzato dai tre funzionari della Provincia

A tre dipendenti dell’ente Provincia, impiegati negli uffici Trasposti, è stata applicata la misura cautelare in carcere; ai domiciliari, invece, sono finiti otto titolari di ditte di trasporti e il titolare di una ditta che si occupa di scorte. Le indagini della Procura apuana con la Guardia di Finanza di Massa Carrara hanno permesso di ricostruire, è spiegato in una nota della Gdf, un «diffuso sistema corruttivo organizzato dai tre funzionari della Provincia, che utilizzavano un tariffario agevolato per il rilascio delle autorizzazioni per i trasporti commerciali sul territorio provinciale».

Favori in cambio di mazzette

Secondo la Procura i tre rilasciavano le autorizzazioni alle ditte di trasporti senza far pagare gli importi dovuti allo Stato, in cambio di mazzette. Sempre secondo la Procura inoltre i tre dipendenti pubblici garantivano anche copertura agli autotrasportatori in caso di controlli su strada da parte delle forze dell’ordine, fornendo false indicazioni sulla regolarità delle pratiche autorizzate.

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