Il carico a bordo di una chiatta trainata da un rimorchiatore della Micoperi, società incaricata dei lavori di rimozione della nave Costa Concordia naufragata davanti all’Isola del Giglio lo scorso 13 gennaio, si è rovesciato in mare per cause in corso di accertamento da parte delle autorità competenti a circa un miglio dall’isola dell’Arcipelago toscano.
 
Il rovesciamento Il rimorchiatore, impegnato nelle ormai consuete operazioni sulla Concordia, era diretto al centro di stoccaggio dei rifiuti di Talamone dove avrebbe dovuto conferire due cassoni. In uno erano contenute panne di assorbimento posizionate intorno alla nave da smaltire. Nell’altro erano contenuti pezzi di lamiera non inquinanti del relitto. Il primo cassone è stato immediatamente recuperato, mentre il secondo al momento si trova sul fondo del mare ad una profondità di oltre 100 metri.
 

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