FIRENZE – Le linee guida le aveva date il ministero in una circolare dell’8 settembre. La Regione ha chiarito le norme in merito ai test covid per pazienti che accedono al pronto soccorso o ricoverati in strutture sanitarie.

“Solo i pazienti che presentano sintomi compatibili con il Covid-19 dovranno sottoporsi a test per diagnosticare l’eventuale infezione da Sars-Cov-2”, fanno sapere dall’ente regionale. Riguardo gli ospiti che devono accedere a strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie in cui siano presenti persone fragili a rischio, la Regione precisa che è facoltà del direttore sanitario o del clinico che ne ravvisi la necessità definire ulteriori indicazioni per l’effettuazione di test e misure di prevenzione e protezione aggiuntive.

Visitatori ed accompagnatori che presentano sintomi compatibili con il Covid-19, come specificato anche dal Ministero, devono evitare di accedere alle strutture e le stesse precauzioni devono adottare gli operatori che svolgono la loro attività in ambienti assistenziali dove sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili.

Rimane l’obbligo di indossare la mascherina per i lavoratori, utenti e visitatori all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative e le strutture residenziali per gli anziani, anche non autosufficienti.

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