FIRENZE – “Acciaierie Italia si faccia sentire”. Valerio Fabiani, consigliere della Regione per il lavoro e le crisi aziendali, ha rivolto un appello al gruppo siderurgico in merito alla vertenza Sanac di Massa.

La lettera è indirizzata all’ad Lucia Morselli, ma anche ai massimi vertici del ministero dello Sviluppo economico. Nel documento, dopo aver ricordato che la Regione “ha monitorato attivamente l’intero corso della vertenza”, il consigliere sottolinea che il più grande gruppo siderurgico italiano, della cui compagine societaria fanno parte Am InvestCo Italy e Invitalia, non può considerarsi indifferente in ragione del “peso così determinante nella crisi in oggetto” dello storico sito industriale della provincia di Massa Carrara (circa 100 i lavoratori coinvolti) e, di conseguenza, “nella sua possibile soluzione”.

Sanac ha problemi di cassa e a inizio ottobre, se non verranno saldati i 32 milioni del debito vantato nei confronti di Acciaierie d’Italia, mancherà la liquidità necessaria per acquistare le materie prime, pagare i fornitori e gli stipendi. La situazione si è aggravata con la mancata aggiudicazione dell’ultima asta di vendita, il 4 agosto scorso, a causa della quale “si profilano incertezze sia per la produzione che per la salvaguardia dei posti di lavoro”.

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