SANT’ANGELO IN COLLE – Una preview con il duo composto dal celebre clavicembalista francese Jean Rondeau accompagnato da Thomas Dunford alla tiorba e al liuto, apre il 21 luglio la III edizione di Argiano Baroque Music Festival.

L’evento si svolge nello splendido scenario della Villa cinquecentesca Bell’Aria, nella Tenuta di Argiano, Sant’Angelo in Colle.

Il programma di alto livello, specchio del valore di questo festival internazionale, presenta un repertorio improntato a celebri pagine del repertorio inglese del XVI secolo. Dopo l’anteprima si ritorna a Argiano Baroque Music Festival le sere del 18, 20, 25, 27 agosto. Un successo anticipato quello della III edizione del Festival capace di coniugare un programma con interpreti di prestigio della scena internazionale, un ambiente dall’acustica perfetta e un’ospitalità a cinque stelle patria di un vino fra i migliori del mondo.

“Quest’anno Argiano Baroque Music Festival – dice il direttore artistico Antonio Artese – con il profilo artistico internazionale degli interpreti, ha privilegiato un excursus attraverso gli strumenti: dalla voce femminile, al flauto traversiere, dal clavicembalo, all’ensemble di archi e continuo. Tutti i progetti evidenziano la passione degli artisti nella ricerca di eccellenze dello sconfinato repertorio del Barocco. Offriamo al nostro pubblico una ‘degustazione’ multisensoriale di inedite creazioni nella vastissima produzione musicale. L’altra referenza del Festival è sicuramente la bellezza del paesaggio toscano e, in particolare, delle terre del Brunello. L’intimità dell’ascolto che offre il cortile della villa cinquecentesca Bell’Aria, offre l’opportunità di vivere un’esperienza musicale ed estetica che riconcilia con la natura e con i capolavori della musica».

Il Festival, simbiosi tra l’arte dei suoni e quella del vino, contaminazione tra udito e gusto. proseguirà il 18 agosto con l’Ensemble L’Archicembalo, ‘…un ensemble italiano barocco dallo stile agile e vitale e dalle brillanti performance’, protagonista della lettura di celebri pagine di Antonio Vivaldi.

Il viaggio tra i tesori dell’early music continuerà il 20 agosto con ‘Un’alma innamorata’, selezione di arie di George Frederic Handel; interpreti il soprano Francesca Aspromonte, reduce dal debutto al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro Real di Madrid, insieme al violinista Boris Begelman e all’ensemble L’arsenale sonoro. Il 25 agosto nei suggestivi spazi del cortile della Villa si diffonderà la musica del clavicembalo di Marco Mencoboni, cembalista, direttore e organista tra i più apprezzati della sua generazione, dedito alla riscoperta del repertorio antico di Barocco e Rinascimento.

La terza edizione dell’Abmf terminerà il 27 agosto con una serata dedicata prevalentemente all’opera di Carl Friedrich Abel, virtuoso della viola da gamba che ha ispirato generazioni di compositori nell’Europa del tardo Settecento. Sul palco La Tabatière, ensemble tedesco pluripremiato, composto da docenti della Hochschule di Francoforte.

Inizio concerti ore 19, nel cortile della Villa, posti limitati a 100 ospiti per un’ottimale condizione di visione e di ascolto. Precede ogni performance musicale un raffinato aperitivo con una degustazione di vini della Tenuta, la visita della Cantina e la conoscenza della sua pregiata produzione.

Articolo precedenteIl mutuo variabile scelto dal 14% dei toscani: rate cresciute del 60% in 18 mesi
Articolo successivoUno sguardo alla Cina contemporanea per la terza edizione di FánHuā Chinese Film Festival