I richiedenti asilo ospitati a Sarteano, in provincia di Siena, impegnati in attività di volontariato per il decoro urbano, da piccoli interventi di pulizia, al ripristino e verniciatura. Per poter dare il via all’iniziativa, che conta su una manodopera volontaria, è stato firmato un protocollo tra il Comune di Sarteano e la Misericordia di Chiusi (che gestisce alcuni richiedenti asilo anche a Sarteano), sotto la supervisione della Prefettura. Un primo progetto, in fase di sperimentazione, riguarda otto ragazzi.

Il sindaco: «I ragazzi diventano parte attiva della comunità» «In questo modo i ragazzi diventano parte attiva della comunità – osserva il sindaco Francesco Landi – si rendono utili e partecipi alla vita sociale, senza rimanere inoperosi nei lunghi mesi di attesa necessari affinché si concluda l’iter per lo status giuridico». L’idea è stata accolta con grande entusiasmo dai richiedenti asilo: «Abbiamo registrato un’adesione incondizionata – dichiara l’assessore alle politiche sociali Flavia Rossi – a conferma dell’assurdità di tanti luoghi comuni rispetto a chi arriva da lontano, con tutte le polemiche che sappiamo sulla loro inoperosità e sul costo sociale. Evidentemente c’è un modo per conciliare rispetto, convivenza, occupazione nell’attesa che si compiano le necessarie procedure, per conoscere il destino di chi ha cercato un futuro in Europa. Al di là dei proclami e delle strumentalizzazioni, come si vede, è possibile trovare soluzioni positive per ospiti e residenti».

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