DSC04485Fascino e gusto, si fondono con gli aromi, i colori e i profumi di un buon bicchiere di rosso. Nel cuore della Val d’Orcia, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, dal 25 al 27 aprile c’è l“Orcia Wine Festival”, mostra mercato e banco d’assaggio di una delle più ambiziose fra le denominazioni italiane.

L’inaugurazione tra mostre e degustazioni Il programma della prima giornata verrà inaugurato alle 12 dall’apertura della mostra mercato dei Vini Orcia Doc accompagnata dal banco d’assaggio dei prodotti tipici del territorio. Sempre a mezzogiorno ai aprono i battenti dell’esposizione “Ex tempore fotografica Novigrad – Cittanova – Mostra itinerante gastronomica”, a cura della Comunità degli Italiani di Cittanova (Istria – Croazia). Nel pomeriggio, dopo l’inaugurazione ufficiale del Wine Festival, alla presenza delle autorità civili, alle 16,30 sarà la volta di una delle novità assolute della kermesse: le “Degustazioni al buio”, assaggi multisensoriali al buio di vini Orcia, in collaborazione con Unione Italiana Ciechi Siena, Onav Siena e Consorzio del Vino Orcia. Un altro appuntamento da non perdere è quello delle 18,30 a Bagno Vignoni, sede di “Aperivinum” che porterà nel loggiato dell’antica vasca di acqua termale con i produttori dell’Orcia che serviranno e spiegheranno le loro bottiglie e i loro calici di pregiato rosso.

DSC01043Degustazioni al buio nei “calici perfetti” Due le novità dell’edizione di quest’anno: le degustazioni solidali al buio realizzate in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e le “degustazioni perfette” grazie ad un’importante partnership con la Cristalleria Rcr di Colle Val d’Elsa. Sarà infatti il marchio colligiano a fornire i calici Luxion, unici in grado di esaltare le caratteristiche organolettiche e l’analisi sensoriale dei vini per le degustazioni. I calici, realizzati tutti artigianalmente, si caratterizzano per la loro produzione in linea con il rispetto dell’ambiente e soddisfano sia i requisiti minimi di assenza di colore (cromaticità inferiore a 0,5) che di trasparenza (trasmissione interna, su due centimetri, superiore al 98,8%). ONAV, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, propone tre tipi di degustazioni per chi vuole imparare le nozioni base dell’assaggio,  per capire i segreti della maturazione in botte e le “degustazioni al buio.

Visite in cantina L’Orcia Wine Festival offre anche l’opportunità di tour di mezza giornata, in bus, nelle cantine per visite e assaggi. Accanto ai vigneti i visitatori troveranno i belvedere del progetto “Orcia il vino più bello del mondo”. Un progetto cofinanziato dalla Regione Toscana- Toscana Promozione, che propone un modo nuovo per l’osservazione del paesaggio del vino.

Cena a Palazzo Il 26 aprile, invece, “Cena a Palazzo”, un momento di convivialità che fa incontrare chi vive in Val d’Orcia in modo permanente con chi ammira questo territorio e vi abita solo per qualche giorno. Sotto le volte affrescate con rappresentazioni mitologiche  saranno serviti i piatti della tradizione locale in abbinamento ai vini Orcia.

Trekking e auto d’epoca Non solo vino e non solo centri storici nel ponte del 25 aprile ma anche sport all’aria aperta. Nel Comune di San Quirico d’Orcia ci sono 300 km di percorsi di trekking segnalati da cartelli e nel web.  E per gli amanti del gran fondo c’è  la Tuscany Crossing in Val d’Orcia 100 km. Una corsa su strade bianche e sentieri del Parco Artistico e Culturale della Val d’Orcia, Patrimonio mondiale dell’Umanità  dell’Unesco con partenza e arrivo a Castiglion d’Orcia e un tempo massimo di percorrenza di 24 ore (dislivello 2800D+). Un tocco glamour con “Aspettando le 1.000 Miglia” con il Club di Auto e moto d’epoca della Toscana che si fermeranno davanti a Palazzo Chigi per offrire agli equipaggi  una sosta golosa con i vini dell’Orcia e per offrire agli appassionati l’opportunità di vedere da vicino delle auto leggendarie.

I vini Orcia Proprio a San Quirico d’Orcia nel ’96 le aziende richiesero l’Indicazione geografica tipica  (Igt) per valorizzare le produzioni locali; e nel 2000 per loro arrivò la Doc con la denominazione Orcia. Dieci anni dopo, quindi, nacque l’Orcia Wine Festival – che potrà avvalersi delle collaborazioni di Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), della Provincia di Siena, della Regione Toscana e del patrocinio del Ministero per lo sviluppo economico e del Ministero per l’agricoltura.

 

 

 

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