pitigliano_03Una medaglia di legno per la Città del tufo. Pitigliano (Grosseto) si classifica al quarto posto della classifica nazionale de “Il borgo dei borghi” stilata dalla trasmissione ‘Alle falde del Kilimangiaro’ di Rai3. Nella puntata di Pasqua (link) il verdetto e l’elezione del Borgo più bello d’Italia 2015, risultato essere il siciliano Montalbano Elicona (Messina). Sud e isola protagoniste del podio con Monteverde (Avellino) secondo e Castelsardo (Sassari) terzo. Al quarto posto arriva Pitigliano dove, nella serata del 5 aprile, la popolazione si era riunita per assistere davanti alla tv il verdetto.

Pitigliano tra delusione e orgoglio Immancabile un pizzico di delusione per la Città del tufo. Prima del responso televisivo – straordinario il successo delle votazioni online con oltre 300mila preferenze arrivate sulla pagine web del programma condotto da Camila Raznovich e Dario Vergassola – anche Niccolò Ammaniti si era schierato in favore di Pitigliano definendola come «una piccola Gerusalemme». «Pitigliano è un comune unico nel suo genere – hanno raccontato a ‘Alle falde del Kilimangiaro’ – fatto interamente di tufo, la differenza tra il tufo naturale, quello dello sperone su cui sorge e quello delle case è solo una lieve sfumatura». I sentimenti di delusione si sono quindi confusi con l’orgoglio di quarto posto che rappresenta un assoluto vanto per tutta la comunità che malgrado tutto, rimarrà impressa nella memoria collettiva anche per le parole dell’anziana Liliana, che intervistata ha espresso in poche parole il vademecum dell’accoglienza Made in Pitigliano: «Qui vi ospitiamo tutti, vi chiappiamo come siete».

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