Il tasso di disoccupazione in Toscana è salito al 9,7% nel primo trimestre 2013 (oltre 161mila disoccupati), contro l'8,4% dello stesso periodo del 2012. A lanciare l’allarme il Focus sull'economia regionale realizzato da Ires Toscana per la Cgil, secondo cui la crescita delle ore di Cassa integrazione per il primo semestre dell'anno si attesta al +13,5%, ma è del +39% considerando le ore di Cig in deroga non approvate per mancanza di risorse, fenomeno che secondo il sindacato oggi riguarda circa ventimila lavoratori.
 
Effetto Fornero La riforma Fornero del mercato del lavoro ha prodotto come effetti una lieve ripresa degli avviamenti a tempo indeterminato (da 38.400 a 44.190 nel secondo semestre 2012 rispetto al 2011) a fronte però di un calo degli avviamenti complessivi (da 325 mila a 320 mila). In flessione i contratti a progetto (-27,1%) e a somministrazione (-33.9%), aumentano le partite Iva (+16%).
 
Necessario un cambio di rotta Secondo Daniele Quiriconi, segretario regionale della Cgil Toscana, la situazione «invita a scelte nette sia sul versante del contrasto al disagio sociale con strumenti universali, sia con politiche pubbliche di rilancio dell'economia opposte a quelle dei mesi e degli anni trascorsi». 

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