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FIRENZE – Crescono in Italia gli accessi in pronto soccorso da parte dei minori tra 0 e 17 anni per disturbi mentali.

Nel 2023 sono stati registrati 64.319 accessi, dato in ripresa rispetto al calo osservato durante la pandemia, ma perfettamente in linea con i livelli pre-Covid.

È quanto emerge dai dati raccolti a livello nazionale, secondo i quali il fenomeno potrebbe essere in realtà ancora più ampio: diversi esperti, infatti, avvertono che le cifre attuali sarebbero sottostimate e che a preoccupare sono soprattutto l’aumento degli accessi delle ragazze e dei casi considerati più gravi o urgenti.

Nonostante la pressione crescente, i posti a disposizione in Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Npia) sono rimasti sostanzialmente invariati tra il 2019 e il 2023: appena poco più di 400 in tutta Italia. Rimangono profonde le disparità tra le varie regioni e tra le diverse aree urbane.

In Toscana, i posti letto in NPIA sono 48, cifra che pone la regione al terzo posto a livello nazionale dopo Lombardia (97) e Lazio (50, concentrati tutti nella Capitale), seguita poi da Sicilia (31), Puglia (28), Emilia Romagna e Piemonte (26 a testa), Liguria (20), Marche (18), Veneto e Sardegna (15), Campania (14), Provincia Autonoma di Bolzano (12), Basilicata (6), Friuli-Venezia Giulia (4), Provincia di Trento (3). Resta invece totalmente scoperta la presenza di letti dedicati ai minori con disturbi psichiatrici in Valle d’Aosta, Umbria, Molise e Calabria.

Secondo gli addetti ai lavori, il basso numero di posti rischia di costringere molti ragazzi ad essere ricoverati in reparti per adulti o in strutture poco adatte alle loro necessità. Anche il sistema di accoglienza e presa in carico successivo al ricovero mostra forti segnali di sofferenza.

I posti disponibili in centri diurni, comunità terapeutiche semiresidenziali e residenziali destinati agli adolescenti con disturbi mentali non sono aumentati dal 2019. Oggi le strutture residenziali dedicate sono solo 99, mentre le semiresidenziali 94, per un totale complessivo di 2.438 posti: un dato che equivale appena al 6,6% dei posti delle strutture psichiatriche per adulti e allo 0,7% dei posti dell’intero sistema residenziale e semiresidenziale del Servizio Sanitario Nazionale.

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