SAN QUIRICO D’ORCIA – Un sabato sera piovoso, di metà maggio, nella piazza di San Quirico d’Orcia (Siena), una pizza fra amici. E poi terminata la pizza, due passi per via Dante. Passando per una via secondaria i due giovani, minorenni, sentono delle grida di “aiuto” provenire da una porta di una abitazione al pian terreno.

Fra le tenebre e una lieve pioggerellina, con un po’ di timore i due ragazzi si fanno coraggio a vicenda, si avvicinano alla porta e parlano con la persona all’interno dell’abitazione. “Aiuto, aiuto!”. Seguono le istruzioni e riescono a recuperare la chiave nascosta all’esterno, entrano e trovano l’anziana signora sdraiata a terra, “da due ore” – racconta lei -, ed impossibilitata a rialzarsi, da sola. I due ragazzi aiutano la donna che riesce ad alzarsi e a sedersi, qualche parola anche per tranquillizzare l’anziana, che era scivolata nel pavimento della cucina. Poco dopo arriva il figlio, chiamato dai vicini di casa e i due ragazzi se ne vanno.

Una piccola storia a lieto fine, da raccontare, perché seppur nella riservatezza che l’episodio richiede, dimostra che certi valori positivi, verso il prossimo, sono ancora vivi nelle nuove generazioni.

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