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Stop ai mercati settimanali a Siena e Carrara per l’emergenza Coronavirus. A deciderlo i sindaci Luigi De Mossi e Francesco De Pasquale.

A Siena sono sospesi fino al 3 aprile i mercati del mercoledì di viale XXV aprile, la fiera del ‘Mercatino di Pasqua’ e le attività artigianali di servizio alla persona: estetista, tatuatore e piercer. Consentiti, invece, spiega una nota, i mercati rionali (Petriccio, Taverne, Costalpino, San Miniato), i posteggi fuori mercato e i mercati dei produttori agricoli di viale Maccari e di piazza Amendola, a condizione che i gestori predispongano le condizioni idonee per evitare assembramenti e garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. E’ stata poi annullata l’edizione del mese di marzo del mercatino dell’antiquariato di piazza del Mercato e la Fiera di San Giuseppe.

A Carrara mercato settimanale sospeso «con l’impegno di permettere agli ambulanti di recuperare gli appuntamenti annullati non appena la situazione lo consentirà» si legge nell’ordinanza del primo cittadino. Inoltre «per evitare assembramenti che favoriscono la diffusione del coronavirus» sono stati affissi «nei parchi pubblici e sulla passeggiata del molo cartelli che invitano i cittadini a rispettare le distanze di sicurezza». In risposta a segnalazioni dei cittadini, lo stesso De Pasquale precisa che «il Dpcm consente l’attività di estetisti e parrucchieri, a patto che questi rispettino le misure igienico sanitarie imposte per evitare il contagio e che proprio per verificare l’ottemperanza alle prescrizioni, sono già partiti i controlli della polizia municipale presso bar e locali che devono sempre garantire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra i loro avventori».

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