Campanini al centro

SIENA – “Io mi candiderò alle primarie del centrosinistra”. Ernesto Campanini, uno dei “giovani adulti”, è pronto alla sfida elettorale.

“Se non poi non ci saranno, staremo a vedere. Noi non ci fermiamo”, ha aggiunto nel corso della conferenza per presentare la formazione Iep (Indipendenti e progressisti Siena). Il punto fermo è la tornata elettorale, “da tenere tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, comunque prima del congresso del Pd”, per scegliere il candidato del centrosinistra per le elezioni amministrative del prossimo giugno. L’ex consigliere comunale e il resto del gruppo hanno ribadito di non avere preclusioni verso gli altri partiti.

L’attenzione è però rivolta a quello che accade nel Pd, quanto mai diviso e in cerco di un’identità anche a livello locale. Una parte, con in testa Giulia Mazzarelli, condivide lo strumento delle primarie, ma pochi giorni fa il segretario comunale Massimo Roncucci, in un messaggio incentrato sull’unità, non ha fatto aperture su questa prospettiva. Semmai ha richiamato partiti, schieramenti civici e cittadini a dare il loro contributo per creare una coalizione di centrosinistra.

“Per noi le primarie sono imprescindibili”, ha ribattuto Campanini, che ha poi presentato una serie di proposte per la città, già condivise con Sinistra Italiana. “Il nostro intento non è creare una lista delle spesa – gli ha fatto eco Alessandro Guasconi -. Abbiamo un visione a medio termine”. Tra i temi, lavoro, sostenibilità, mobilità, salute, cultura e la collaborazione con i comuni limitrofi. Netta poi la contrarietà al progetto della multiutility.

Campanini ha quindi parlato del congresso Dem: “Non sosterremo a priori né Schlein, né Bonaccini. Però siamo pronti a un’interlocuzione con loro”.

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