Sui muri delle nostre città spuntano i cartelloni con le gigantografie dei candidati alle elezioni regionali, i tempi iniziano a stringersi e la corsa alla presidenza della Toscana si fa sempre più serrata. C’è chi ormai è veterano degli incarichi politici, come Francesco Bosi, Monica Faenzi ed Enrico Rossi che vantano una presenza pluriannuale sulle scene, e chi invece è al debutto nel mondo amministrativo, come Alfonso De Virgiliis. Conosciamo meglio i nostri candidati attraverso i loro curricula politici e non solo.

Francesco Bosi, candidato Udc – Nato a Piacenza nel 1945, si è diplomato come geometra, diventando in seguito un funzionario del servizio sanitario. Oggi è il sindaco di Rio Marina, Isola d’Elba. I suoi impegni sociali lo hanno portato alla presidenza regionale della Libertas e alla dirigenza del Fiso- Cisl; è inoltre il co-fondatore del Movimento cristiano dei lavoratori (Mcl) e a partire dal 1986 ha ricoperto vari ruoli in diverse società sportive fiorentine. La sua carriera politica inizia ad avere un certo rilievo quando, nel 1975, diventa consigliere comunale a Firenze; nel 1980 viene eletto capogruppo della Democrazia cristiana e dal 1985 al 1990 resta in carica come segretario comunale della Dc di Firenze. La sua carriera politica è sempre stata in ascesa, nel ’90 viene eletto Consigliere regionale della Toscana diventando presidente della prima Commissione affari istituzionali, bilancio e programmazione del Consiglio Regionale. È stato tra i fondatori del Centro cristiano democratico diventandone il primo segretario regionale. Nel 1996 viene eletto al Senato della Repubblica. Esperto di questioni militari e della sicurezza diventa dal 2001 al 2006 Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa con deleghe alla marina militare, sanità, giustizia militare, patrimonio e sport. Sia nel 2006 che nel 2008 viene eletto alla Camera dei Deputati nelle liste dell’Udc. Nel 2006 è entrato a far parte dell’Assemblea parlamentare della Nato, diventando vicepresidente della Commissione difesa e sicurezza, carica che gli è stata riconfermata nel 2008. Durante la sua permanenza alla Camera dei Deputati è stato firmatario di  numerosi disegni di legge, tra i più conosciuti ricordiamo quelli sul gioco d’azzardo, sulla modifica dell’art. 48 della Costituzione e per l’esercizio del diritto di voto degli italiani residenti all’estero. La sua candidatura si ispira alla moderazione e alla mediazione.

Enrico Rossi, candidato Pd – Nato a Bientina (PI) nel 1958 si è laureato in filosofia. Dopo una breve attività giornalistica nella redazione locale del Tirreno ha deciso nel 1985 di dedicarsi alla politica, assumendo l’incarico di assessore e vicesindaco del comune di Pontedera, ha poi ricoperto il ruolo di Sindaco del 1990 al 1999 affrontando le varie crisi della Piaggio. Nel 2000 è stato eletto per i Ds assessore al diritto alla salute nella circoscrizione di Pisa, iniziando così il suo impegno nell’amministrazione della sanità toscana, durato dieci anni. Dall’aprile del 2004 al giugno del 2005 ha operato come membro del Consiglio d’amministrazione dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco). Terminato l’incarico è stato nominato coordinatore della Commissione salute della conferenza delle Regioni e Province autonome. Sostenitore di Bersani durante la campagna per le primarie, la sua candidatura ha riscosso un ampio sostegno anche dal segretario regionale Pd Andrea Manciulli e dal presidente della regione uscente Claudio Martini. Il suo impegno politico è spinto verso una Toscana più moderna, più bella e più ricca. Una Toscana avanti tutta, recita il suo slogan.

Articolo precedenteMaxi sequestro a Fiesole, bottiglie tra muffa e sporcizia
Articolo successivoSan Giovanni d’Asso, “Tranche de vie” in scena sul palco della Grancia di Montisi