«Nevicate, seppur di lieve intensità, anche questa mattina fino a bassa quota lungo la dorsale appenninica, con temperature in generale sotto lo zero», così il servizio meteo regionale questa mattina. A quasi due giorni dalle prime nevicate, non sembra diminuire l’attenzione per il maltempo che sta colpendo gran parte della Toscana. I più anziani già parlano di un «secondo ’56» (quando ci fu anche un terremoto, come qualche giorno fa) mentre protezione civile, comuni, volontari, stanno cercando di far tornare la vita alla normalità.

Allerta meteo fino a lunedì 6 febbraio La Toscana, dunque, continua a battere i denti e in tanti rimangono ancora al buio e senza acqua corrente e riscaldamento. Difficoltà anche sulla viabilità secondaria. È questo il primo bilancio a due giorni dall’inizio di questa eccezionale ondata di freddo e gelo che si è abbattuta sull’Italia centro settentrionale ed in particolare sulla Toscana. Una situazione che non sembra migliorare almeno nell’immediato con nuove perturbazioni nevose in particolare sull’aretino e il sempre più presente pericolo ghiaccio. Prolungata anche l’attività della Sala operativa permanente della Regione Toscana: l'allerta meteo (criticità moderata) durerà fino a lunedì 6 febbraio alle 12.

Al freddo e al gelo 7000 famiglie Purtroppo ancora il disagio più grande devono sopportarlo quelle famiglie (e sono in un numero oscillante tra le 6mila e le 7mila) che da ieri mattina sono senza luce e, quindi, riscaldamento. Ognuno si sta organizzando come meglio può, ma la situazione, soprattutto nelle zone più difficili da raggiungere, si sta facendo grave in modo particolare per le famiglie con anziani e bambini. Il black out sta mettendo in ginocchio diverse zone del senese. Chiusdino, Castellina in Chianti, San Casciano dei Bagni, Chiusi, Monticiano, Sovicille, Castelnuovo Berardenga, Radda in Chianti, Cetona e la stessa Siena le località maggiormente colpite. In molti casi, l'assenza di elettricità significa mancato funzionamento dei riscaldamenti, dell'acqua corrente se in presenza di autoclave. Una situazione di assoluta emergenza, insomma. Prosegue, intanto, il lavoro della task force di Enel per ristabilire e riallacciare l’elettricità, squadre di oltre 500 uomini, tra tecnici ed operatori coordinati dai Centri operativi di Firenze e Livorno, fatti arrivare da Emilia Romagna, Lazio, Marche, Liguria, Piemonte e Campania.

Viabilità La situazione più critica è in questo momento in provincia di Arezzo, dove continua a nevicare dalla mattinata. I comuni più colpiti sono Anghiari e Pieve Santo Stefano dove restano isolate alcune frazioni. Chiuse le strade comunali a Cortona, chiusa la provinciale 258 dal chilometro 5 a 18 a Sansepolcro per ghiaccio e neve. La strada E45 in direzione sud è aperta, in direzione nord, verso Cesena, ma è chiusa a Pieve Santo Stefano. In provincia di Pisa restano tuttora criticità nel volterrano e nelle strade comunali e vicinali della parte meridionale. In provincia di Livorno ancora difficile la viabilità secondaria. In provincia di Massa resta chiusa la provinciale del Passo del Vestito nel comune di Montignoso per rischio slavine. A Grosseto, risultano di difficile percorrenza solo alcune strade che nella zona del monte Amiata, così come nel senese solo la viabilità secondaria può presentare problematicità. Quello che preoccupa maggiormente però è il ghiaccio. Se la temperatura si dovesse abbassare nelle prossime ore, in particolare in quelle di buio, la viabilità si potrebbe paralizzarsi ancora.

Valdichiana senese A Torrita è ripreso a nevicare in maniere lieve dalle 13.30, la viabilità è libera sia quella provinciale che comunale. le squadre comunali sono attivate sul territorio, insieme ai volontari della Pubblica assistenza e due imprese private. Ieri zone nel capoluogo interruzione della corrente per tutto il giorno nella zona del Cavone, Alberello e Stazione. I tecnici Enel al lavoro assicurano il ritorno alla normalità entro le 20 di stasera.

Crete senesi Ad Asciano sta nevicando dalla tarda mattinata, ma la viabilità rimane scorrevole. Il rischio principale è il ghiaccio ma non sono ancora arrivate segnalazioni di criticità. Da martedì scorso i tecnici del Comune stanno distribuendo sale nelle strade. 200 famiglie ancora senza elettricità, dislocate tra Torre a Castello, Mucigliani, e le zone poderali. Al momento Enel non ha ancora comunicato l’entità dei problemi e i tempi di risoluzione. Le scuole rimangono chiuse anche domani.

Valdarbia A Buonconvento dal pomeriggio è ripreso a nevicare ma in maniera lieve. La situazione appare tranquilla, mentre mercoledì il centro storico è rimasto in gran parte senza energia elettrica per oltre 12 ore. Non sembrano sussistere pericoli di ghiaccio sulle strade ma il personale comunale è allertato per eventuali spargimenti di sale. Scuole elementari e medie chiuse anche domani.

Valdorcia Nella giornata di oggi nevica ad intermittenza ma in modo lieve, anche se non si esclude un peggioramento nelle ore notturne e nella giornata di domani. Temperatura sottozero nelle ore più calde. Le principali strade sono libera da neve, ma c’è il pericolo ghiaccio sempre in agguato. A San Quirico strade percorribili anche in campagna dove non risultano problemi di elettricità dal tardo pomeriggio di ieri. L’impegno della giornata di oggi  da parte degli operai e mezzi comunali, è stato costante per gettare sale nelle strade, evitando ove possibile problemi legati alla presenza di ghiaccio. C’è preoccupazione per la giornata di domani quando è prevista una nuova abbondante nevicata. Le scuole resteranno chiuse domani e sabato. Nel comune di Pienza, dove ieri sono caduti (mediamente) 40cm di neve, ci sono 180 famiglie ancora senza elettricità (stando a quanto ha riferito l’Enel in questi minuti) dalle 8 di ieri mattina. Si tratta di abitazioni in campagna, un po’ in tutto il territorio comunale, da Cosona a Spedaletto, a San Piero. Per quanto riguarda le principali strade del comune pientino sono generalmente libere da neve e percorribili, anche nel centro di Pienza stanno proseguendo le operazioni di rimozione della neve, grazie al lavoro degli operai del Comune, ma anche degli agricoltori locali e privati. Scuole chiuse domani e sabato.

Valdelsa senese A San Gimignano ha nevicato per tutta la mattina e anche nel pomeriggio, senza creare tuttavia gravi disagi sulla viabilità. Anche per fronteggiare la probabile emergenza ghiaccio delle prossime ore sono al lavoro trenta persone, mentre i aziende agricole e privati hanno messo a disposizione otto trattori oltre ai mezzi spargisale del Comune. Il black out elettrico è stato patito solo nelle prime ore di ieri mattina. Nella frazione di Castel Sangimignano questa mattina i mezzi del comune hanno accompagnato personale medico per cure ad alcuni pazienti. Le scuole rimangono chiuse fino a lunedì. Sabato 4 febbraio a Ulignano è confermata la inaugurazione della nuova farmacia comunale. Nelle prossime ore verrà deciso se effettuare la sfilata dei carri mascherati prevista per domenica 5 nel centro storico.

Valdera pisana A Casciana Terme ha ripreso a nevicare con forte intensità dalle 14.00 senza però preoccupare. La viabilità è regolare su quasi tutte le strade del territorio, ma per precauzione le scuole rimarranno chiuse fino a lunedì per permettere ai tecnici anche verifiche agli impianti di riscaldamento. Le previsioni indicano un miglioramento nelle prossime ore, quando il pericolo maggiore sarà il ghiaccio. Nella giornata di ieri il Comune ha sparso oltre 130 quintali di sale, e stasera prima del tramonto altri 40/50 quintali di sale proveranno ad impedire il formarsi di lastre. Oltre ai dipendenti comunali, anche il contributo di associazioni di volontariato e semplici cittadini.

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