Per far fronte alla crisi idrica che riguarda soprattutto le aree collinari e della montagna pistoiese è stato attivato il sollevamento del lago di Gello verso l’impianto di Selvascura. Lo ha reso noto Publiacqua, il cui presidente Filippo Vannoni, accompagnato da dirigenti e tecnici, ha incontrato il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, per fare il punto sulla situazione.

30-40 giorni di autonomia La risorsa stoccata nel lago di Gello, fa sapere Publiacqua, ci fa stimare in 30-40 giorni l’autonomia per la stessa Selvascura. Come misure ulteriori per garantire l’approvvigionamento a Pistoia, spiega ancora Publiacqua, è in corso una verifica con Ferrovie Italiane per l’eventuale riattivazione della tubazione che preleva acqua dal Reno e potrebbe così alimentare l’impianto di Prombialla. E’ stato inoltre richiesto lo stop per il prelievo di acqua da parte degli agricoltori della zona di Gello per garantire che tutta la risorsa proveniente dal Vincio di Brandeglio sia utilizzabile a fini idropotabili. Oltre a ciò, naturalmente, a necessità, i tecnici sono pronti ad incrementare l’integrazione dal sistema Firenze-Prato nonché ad attivare l’utilizzo di autobotti. Nella speranza della pioggia, resta nel frattempo alto l’allarme per la siccità e per salvare le colture gli agricoltori sono costretti a ricorrere ad eccezionali irrigazioni di soccorso in particolare per gli ortaggi e la frutta, ma anche per il mais ed il girasole, ed anche i vigneti, per ridurre lo stress, sono oggetto di interventi irrigui. Questi straordinari interventi di irrigazioni, oltre ad aumentare i costi di produzione, determinano un elevato consumo di carburante agricolo.

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