empolicagliariÈ incominciato da alcuni giorni il processo di avvicinamento dell’Empoli alla sfida che vedrà già sabato sera allo stadio Sant’Elia di Cagliari la rosa guidata da Maurizio Sarri sfidare i rossoblù riaffidati giusto lunedì scorso, mentre il tecnico azzurro veniva premiato con la panchina d’argento per la stagione 2013-2014, a Zdenek Zeman. Qualcuno dalle parti della Valdelsa avrà sicuramente sorriso perché ritrovare come avversario il mister boemo è una sorta di piacere perché dopo lo 0-4 dell’andata della formazione capitanata da Daniele Conti, forse nella miglior partita del Cagliari della gestione dell’allenatore che ama fumare in panchina, c’è la voglia di cercare non solo di fare risultato, ma anche perpetrare una sorta di vendetta a distanza di tempo.

Empoli, dimenticare l’andata con il Cagliari Mai l’Empoli è stato così brutto come in quel poker di reti subito ormai quasi cinque mesi fa, in un sabato pomeriggio da incubo che forse è servito anche come sprono a Maccarone e compagni per affrontare poi una seconda parte di girone d’andata ed una iniziale di ritorno, da autentici protagonisti. «Sarà una partita dura, su un campo che ha sempre messo in difficoltà ogni big e che soprattutto vedrà una formazione, quella avversaria, assetata di punti – ha raccontato il fantasista azzurro Riccardo Saponara a margine di una premiazione avvenuta nelle ultime ore al circolo di Avane, per il primo gol dell’ex rossonero quest’anno con la maglia dell’Empoli, in Serie A –. Il Cagliari ha ottimi giocatori ma noi siamo determinatissimi a far rimanere quantomeno invariato il distacco dalla terz’ultima in classifica. Veniamo da un buon punto preso contro il Genoa e non abbiamo intenzione di fermarci. Conosciamo le qualità del gioco offensivo di Zeman ma anche le nostre e quindi dovremmo scendere in campo con carattere, pronti ad affrontare ogni situazione che ci verrà concessa». Mister Sarri dovrà rinunciare contro i sardi ad uno dei giocatori più ricercati sul mercato nelle ultime ore, quel Mirko Valdifiori che qualcuno vorrebbe entrato prima nell’orbita del Milan, poi addirittura del Borussia Dortmund ed infine, forse la voce più concreta, ad un passo dall’accordo con il Napoli.

Chance per Signorelli, sirene azzurre per Vecino A fungere da regista, stante la squalifica del classe ’86 di Lugo, dovrà pensarci il venezuelano Franco Signorelli, anche lui premiato dal centro di coordinamento dell’Empoli per una sua rete, quella al Cesena dell’otto febbraio scorso. «Sono pronto e carico, sento la responsabilità di dover dare il cambio ad un compagno che sta giocando un ottimo campionato ma credo di poter fare bella figura ed aiutare la squadra – ha detto proprio il classe ’91 di Merida dal circolo Arci di Avane –. Per il Cagliari quella di sabato è una sfida da non fallire, ma anche noi non possiamo regalare punti ad un’avversaria diretta per la permanenza in serie A». Fra gli ex della sfida del Sant’Elia ci sarà Matias Vecino, interno di centrocampo dall’alto rendimento nell’Empoli quest’anno, mandato in Sardegna dalla Fiorentina un anno e mezzo fa, e protagonista in maglia rossoblu di un bel campionato. Proprio l’uruguaiano di Cannelonas è il personaggio del giorno perché il ct Antonio Conte starebbe facendolo seguire dal vivo quest’anno e avrebbe intenzione di proporgli una possibile convocazione da oriundo nella Nazionale maggiore. Un processo che vedrebbe coinvolto il palermitano Vasquez ed anche l’ex empolese, oggi doriano, Eder. Un bell’attestato di stima per Vecino che alla corte di Sarri è cresciuto tecnicamente e tatticamente, e che potrebbe rientrare in discorsi di mercato con la Fiorentina a fine stagione, con i viola attratti dall’esterno dell’Empoli Mario Rui, che sulla sinistra ha dominato la propria fascia di competenza anche contro avversarie di primo livello quali Roma, Milan e Napoli.

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