Non segnava da dicembre a Parma. Aveva segnato solo a dicembre a Parma, quest'anno. E nel giro di un tempo ha firmato una doppietta e anche un assist, seppur sporco. Alessandro Matri è l'uomo copertina della Fiorentina che approfitta al meglio di un Catania allo sbando e si prende tre punti che, alla luce dei risultati di Napoli e Inter, pesano tantissimo in ottica europea. L'ex Juve e Milan si è preso la scena facendo quello che sa fare: gol da uomo d'area. E giocare in una squadra che in area ci va molto aiuta discretamente…

Con Matri Adesso la curiosità è capire come Matri e Gomez possano convivere: non è facile perchè sono due giocatori che tendenzialmente occupano le stesse zone negli stessi momenti dell'attacco. Chi dei due sembra più propenso a sacrificarsi è Matri ma al di là di questo toccherà a Montella trovare una formula che possa esaltare entrambi e di conseguenza il gioco della Viola. Che resta in attesa di Anderson e magari anche di un difensore: ma ormai l'urgenza sul mercato è stata colmata e in maniera molto positiva. Non aspettiamoci doppiette a getto continuo dal numero 32 ma certamente un rendimento costante sì.

 

Male il Livorno Neanche il cambio di allenatore ha modificato l'andamento delle partite del Livorno. Vero: giocava a Roma contro la seconda forza del torneo. Vero: Perotti ha preferito risparmiare qualche diffidato in vista dello scontro diretto con il Sassuolo. Ma anche all'Olimpico si è vista una squadra senza mordente, senza grinta, senza quel "sacro fuoco" che deve contraddistinguere chi lotta per rimanere in A. Non poteva bastare l'arrivo del navigato Perotti per dare una svolta vera che, giusto per ribadire il concetto, deve arrivare dal mercato: i soldi disponibili sono pochi, pochissimi e allora bisogna ingegnarsi. Ma bisogna farlo subito perché il tempo stringe.

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