“L’export riprende a tirare, tanto da tornare ai livelli del 2007. Era dunque giusto fare affidamento sugli imprenditori e i lavoratori toscani e sulla capacità del nostro manifatturiero di offrire prodotti che avrebbero avuto la forza di conquistare nuovi mercati, oltre che di consolidarsi sulle aree più tradizionali”.Così il presidente della Regione, Enrico Rossi, commenta i dati positivi emersi dal rapporto Irpet sulle esportazioni toscane presentato questa mattina.


Manifatturiero e industria per ripartire – “Non è certo un caso – prosegue – che il nuovo Piano regionale di sviluppo sia in gran parte centrato sul manifatturiero e sull’industria, individuati come fattori decisivi su cui scommettere per la ripresa economica e occupazionale della Toscana. Su di essi puntiamo, certo sapendo che neanche la ripresa del manifatturiero e di un altro settore chiave per la Toscana, il turismo, che cresce da noi di un 2,7 per cento a fronte di una calo nazionale dello 0,7, saranno sufficienti a garantire una crescita in grado di riassorbire gli oltre 100mila disoccupati e le decine di migliaia di lavoratori in cassa integrazione. Ci sono il peso enorme dei tagli governativi ai trasferimenti alla pubblica amministrazione e agli investimenti e i vincoli alla capacità di spesa di Comuni, Province e Regione che si fanno sentire e impediscono una crescita in grado di scongiurare disagi sociali, emarginazione e lento arretramento della nostra regione e dell’intero nostro Paese”.


Firenze

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