profughi.jpgUn gruppo di docenti universitari ha deciso di mettere a disposizione le diverse competenze per l’accoglienza dei profughi. Il tutto in maniera spontanea e a titolo completamente gratuito. E’ ‘Unisi Cares’, il gruppo nato nei giorni scorsi tra le aule dell’Università di Siena e che si è messo a disposizione di quanti sono coinvolti, nel territorio senese, a vario titolo, nelle politiche di accoglienza: dai gestori dei centri di accoglienza agli enti pubblici passando per privati cittadini e gli stessi richiedenti asilo o espatriati. Il gruppo è formato da 8 docenti e esperti di varie discipline (antropologia, sociologia, diritto e servizio sociale) ed opererà con incontri e colloqui nelle sedi istituzionali universitarie rendendosi però disponibile a raggiungere le strutture o gli individui che chiedessero un intervento.

Da emergenza a occasione di crescita ‘Unisi Cares’ intende fornire supporto ai richiedenti asilo su diritti e doveri nel nostro territorio e, al tempo stesso, mira a facilitare il contatto tra profughi e popolazione locale, attivare percorsi di formazione di operatori e programmi di incontro con scuole, volontariato istituzioni culturali «in maniera da trasformare ciò che è in apparenza un’emergenza – si legge sul sito -, in un’occasione di crescita etica, politica e culturale». Il gruppo di esperti non potrà garantire tutela giuridico-legale per singoli casi, ma opererà per favorire i contatti necessari per rispondere a tali specifici bisogni. Chiunque voglia conttattare ‘Unisi – Cares’ può inviare una mail a unisi.cares@unis.it oppure telefonando al numero 0577235513

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