Un Piano straordinario di controlli per dichiarare guerra ai falsi invalidi. Sono in arrivo, nel 2012, 250mila controlli a campione da parte dell'Inps per verificare se dietro alle prestazioni che l'Istituto eroga agli invalidi civili (pensione o indennità di accompagnamento) vi siano ancora i requisiti per i quali erano state concesse.

Le indennità Inps Ad aspirare ai benefici, economici e non, legati all'invalidità civile sono ogni anno circa due milioni di persone: tante sono infatti le domande che in media riceve l'Inps. Di queste, 400-500mila riguardano prestazioni economiche, mentre il resto e' riferito ad agevolazioni di altro tipo. Così, una commissione medica torna ad accertare, caso per caso, se ancora sussiste il grado di invalidità necessario per ottenere la prestazione economica (almeno il 74%), ossia se l'invalido e' ancora effettivamente invalido. Per eliminare le prestazioni ingiustificate e fare opera di deterrenza, quindi, l'Inps ha avviato un Piano straordinario di controlli, che ha già dato i suoi frutti. Grazie alle verifiche effettuate, lo scorso anno, infatti, sempre su un campione di 250mila, il 28,42% delle prestazioni di invalidità civile erogate dall'Inps e' stato revocato, vale a dire 34.752, mentre altre 54.026 risultano 'da definire' e 36.902 sono state sospese perché l'interessato non si e' presentato alla visita medica. E la percentuale di revoche e' in crescita: nel 2010, a fronte di un campione di 100.335, sono 10.596 le prestazioni revocate pari al 19,20%.

I falsi invalidi nelle regioni italiane Secondo i dati forniti dall'Inps, le regioni con la piu' alta incidenza di prestazioni da revocare, al 31 dicembre 2011, risultano essere meridionali: la Campania con il 37,90% e la Basilicata con il 37,64%. Subito dopo vengono Molise (35,93%), Umbria (35,69%), Lazio (34,68%), Sicilia (33,64%), Calabria (32,43%), Sardegna (30,67%). Seguono poi Puglia (25,44%), Abruzzo (25,35%), Veneto (22,79%), Liguria (22,45%), Friuli Venezia Giulia (20,27%), Toscana (19,65%), Emilia Romagna (19,02%). La minore percentuale si registra in Lombardia (17,44%), Piemonte (15,77%), Marche (14,29%). Le prestazioni di invalidità civile complessivamente erogate dall'Inps, nel 2011, sono 2.783.359, di cui 849.455 pensioni e 1.933.904 indennità di accompagnamento. L'importo medio mensile e' pari a 406,25 euro. Rispetto al totale delle prestazioni, 2.138.229 vanno a invalidi totali, 359.845 a invalidi parziali, 228.512 a ciechi civili, 56.773 a sordomuti.

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