Foto da pagina Fb Effetto Venezia

Steward professionisti, ma anche varchi di accesso al quartiere chiusi e ingressi controllati, vietato l’uso di biciclette e la vendita di alcolici in vetro e lattine, introduzione di una cartellonistica adeguata per indicare le vie di uscita. Sono queste alcune delle misure di sicurezza adottate dal Comune di Livorno per la manifestazione “Effetto Venezia”, in programma dal 26 al 30 luglio. Il piano di sicurezza è stato predisposto dall’amministrazione comunale in accordo con la Prefettura, la Questura, i Vigili del Fuoco, 118, Protezione Civile e Forze dell’Ordine in ottemperanza alle disposizioni del Capo della Polizia Franco Gabrielli.

Le misure di sicurezza Dei 13 varchi di accesso al quartiere de la Venezia sarà possibile entrare solo da 8 ingressi dove stazioneranno squadre di due steward che avranno il compito di segnalare “ingressi sospetti”, controllare all’occorrenza borse e zaini ed evitare che siano introdotte bottiglie in vetro e lattine. E’ vietato anche entrare alla festa con biciclette ed altri oggetti contundenti. Gli stessi steward dovranno anche impedire l’accesso di eventuali artisti di strada senza autorizzazione. Ai 16 steward di controllo ai varchi si aggiungono altri 8 steward (4 squadre di due) che invece presidieranno la kermesse nei punti dove si regista una maggiore concentrazione di visitatori. Avranno il compito di vigilare sull’afflusso e incanalare i visitatori nella giusta direzione e in caso di emergenza anche di indicare le vie di uscita. Il Piano Safety prevede inoltre un collegamento con tutti gli impianti fonici dislocati in Effetto Venezia per consentire, se necessario, di informare tempestivamente la popolazione distribuita nel quartiere.

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