Carabinieri, arrestoSpinto dalla gelosia, ha picchiato la compagna incinta al settimo mese, colpendola con pugni alla pancia e al volto. Per questo un uomo di 37 anni è stato arrestato ieri sera dai carabinieri a Firenze. La donna, trentenne, è stata portata al pronto soccorso e dimessa dopo gli accertamenti del caso. Secondo i sanitari, non vi sono state conseguenze per il feto.

L’accaduto In base a quanto ricostruito dai militari, lunedì scorso il 37enne l’ha picchiata una prima volta colpendola con pugni alla pancia, spinto dalla gelosia per le precedenti relazioni avute dalla donna. Dopo l’episodio lei ha chiesto l’intervento dei carabinieri, ma al loro arrivo ha deciso di non presentare denuncia. Recatasi al pronto soccorso, è stata dimessa con una prognosi di un giorno. Impaurita per l’accaduto, ha deciso di lasciare la loro abitazione e rifugiarsi a casa del fratello. Dopo alcune ore il compagno l’ha rintracciata. Ha preteso di entrare in casa, e una volta dentro si è scagliato contro il fratello. Quando la donna è intervenuta per dividerli, l’ha presa a pugni. Dopo l’aggressione si è allontanato, ma i carabinieri lo hanno rintracciato in zona e arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La 30enne è stata portata in ambulanza a Careggi per accertamenti, al termine dei quali è stata dimessa.

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