«Siamo tranquilli e fiduciosi. Fiduciosi verso l’operato della Magistratura e tranquilli perchè per noi vale il detto di Giorgio La Pira: ‘Male non fare, paura non avere’». Così il sindaco di Firenze Dario Nardella commentando l’inchiesta che vede coinvolto fra gli altri l’assessore allo Sport Andrea Vannucci ed alcuni tecnici del Comune per un bando d’asta sulle piscine della città. «Confido altrettanto che sia l’assessore Vannucci che i tecnici coinvolti del comune potranno dimostrare di aver operato ed applicato le leggi e le regole nell’esclusivo interesse pubblico. Una commissione di inchiesta? Capisco che ogni occasione è buona per buttarla in politica e che sia facile lo sfruttamento politico dell’operato della magistratura. Non è il nostro stile, per noi vale il lavoro dei magistrati».

Opposizioni all’attacco Sullo stesso argomento invece le opposizioni vanno all’attacco. «Chiederemo che lunedì prossimo durante la seduta del Consiglio comunale di Firenze, la Giunta faccia una comunicazione in aula, riferisca di tutte le notizie in suo possesso, e faccia il punto sull’assegnazione delle piscine- chiedono i consiglieri del Gruppo Forza Italia al Comune di Firenze, Jacopo Cellai, Mario Razzanelli, Mario Tenerani e Luca Tani.- Anche in base all’esito della comunicazione della Giunta in aula valuteremo la richiesta di una commissione di indagine. Chiediamo sin da ora all’Amministrazione comunale di occuparsi della situazione degli impianti in questione, che devono proseguire la loro attività. Il Comune deve garantire lavoratori e fruitori degli impianti».

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