Il sindaco di Arezzo Ghinelli con il presidente di Estra Macrì

AREZZO – Il 2023 sarà un anno decisivo per il centrodestra toscano.

Ci sono da riconfermare i successi del 2018, quando per la prima volta città votate da sempre al centrosinistra, come Siena e Pisa, cambiarono governo. In prospettiva di questo appuntamento, Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo, ha invitato i colleghi a un momento di confronto per scrivere un progetto comune, che dalla Toscana possa essere esportato al resto del Paese. “A partire dal 2015 sette anni di vittorie, quasi senza interruzione, che trovano nel buon governo la loro ragione e la loro solidità – ha commentato il primo cittadino -. Qui è nato il modello delle liste civiche alleate dei partiti tradizionali che insieme costruiscono proposte di governo nuovo: dall’ambiente alla cultura, dalle politiche sociali alla sanità, passando per economia e turismo”.

Per Ghinelli “la sintesi di questi anni, di azioni ma anche di pensiero, è già un manifesto per l’Italia che ritengo debba essere messo a sistema e condiviso con i partiti e le realtà civiche perché possa diventare un solido modello di governo aperto al contributo di tutti che valorizzi il centro destra, federi le esperienze civiche e allarghi il campo”. Secondo il sindaco di Arezzo “i tempi sono maturi per cominciare questa strada proprio da Arezzo dove è stato fatto il primo passo”.

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