museo_fattoriScomparsi otto quadri dal museo Fattori di Livorno. Si tratta per lo più bozzetti, opere preparatorie e piccoli quadri di diversi artisti, Vincenzo Cabianca, Eugenio Cecconi, Francesco Fanelli, Raffaello Cambogi, Guglielmo Micheli ed Enrico Pollastrini. Lo scrive oggi il Tirreno.

Spariti, rubati o smarriti? I quadri erano custoditi nei magazzini della struttura comunale in un caveau ai piani superiori. Gli addetti ai lavori si sono accorti che non erano più al loro posto dopo un inventario, come confermato anche dai Carabinieri. Ma non è chiaro il momento in cui sono spariti, rubati o smarriti. Quel che è certo è che il 23 giugno scorso la responsabile del museo civico livornese, Francesca Giampaolo, ne ha denunciato la scomparsa al nucleo dei Carabinieri di Firenze che si occupa del patrimonio culturale e artistico. Le opere sono state inserite con le relative foto nella banca dati pubblica dei ‘beni culturali illecitamente sottratti’. La scoperta è stata fatta dalla direttrice del museo in seguito alla richiesta da parte di una università toscana di uno dei dipinti. Non avendolo trovato nel magazzino è stata disposto un inventario dal quale è emerso che le opere mancanti sono otto.

Articolo precedenteLa prima volta. Estra presenta il bilancio di sostenibilità, Macrì: «Dialogo e trasparenza per crescere insieme a 97 Comuni»
Articolo successivoIl new deal di Siena. La scienza punta sulla città, porte aperte a nuovi investimenti