SIENA – “Abbiamo dichiarato oggi lo stato d’emergenza regionale e seguiremo le procedure perché attraverso lo stato di emergenza nazionale possano essere riconosciuti la rapidità di questi interventi nelle zone più delicate della nostra regione”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani arrivando a Siena per l’inaugurazione dello smart lab di Gsk Vaccines.

“L’emergenza siccità è la valutazione di uno stato di sofferenza che è forse minore rispetto ad altre regioni – ha aggiunto Giani – perché qui noi interventi li abbiamo fatti, attraverso il lago di Bilancino che ritiene 65 milioni di mc di acqua, sta rilasciando l’acqua in un modo tale da poter fronteggiare la crisi idrica”. “Però gli interventi sono necessari – ha concluso il presidente – penso alla laguna di Orbetello dove dobbiamo intervenire con tempestività, alla Maremma, al litorale. Tra i quattro grandi fiumi toscani la Magra, l’Arno, l’Ombrone, il Serchio ormai è sotto il livello di 3,4 mc al secondo”.

Il presidente ha subito convocato per venerdì 8 luglio la cabina di regia, come previsto dalla legge regionale 24 del 2012 sulle crisi idriche. E’ questa la sede in cui i rappresentanti degli enti e dei soggetti presenti – oltre alla strutture tecniche della Regione, l’Autorità idrica, l’EAUT, le Autorità di bacino, le Asl, enti locali – definiranno puntualmente il quadro delle criticità e avvieranno il confronto sugli interventi necessari per fronteggiarle.

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