Contributi fino a 50mila euro  per i giovani Neet, una sigla (acronimo inglese che sta per "Not in Education, Employment or Training") che indica coloro che non sono inseriti in alcun percorso di formazione, istruzione o lavoro. Per cercare di fare emergere questa tipologia di giovani sul territorio toscano, Giovanisì, il progetto della Regione rivolto all'autonomia dei giovani, ha lanciato un nuovo bando che ha per destinatari i soggetti del terzo settore.

Il bando A loro viene chiesto di presentare, entro il 17 febbraio, progetti che consentano di identificare e prendere in carico i giovani "inattivi" per accompagnarli in un percorso di crescita personale e professionale e facilitarne l'inserimento nel mondo del lavoro o in percorsi educativi e formativi.Il contributo regionale massimo per ogni singolo progetto è fissato in 50.000 euro. E' richiesta una compartecipazione da parte del soggetto titolare pari al 20% del contributo regionale.
 
 

Articolo precedenteL’omaggio di San Gimignano ai 58 volontari del Nuovo esercito di Liberazione
Articolo successivoConcordia 2 anni dopo, le commemorazioni sull’Isola e il «dolore indelebile» di Schettino