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FIRENZE – «Quello che è successo alla Gkn riguarda tutti noi. È già accaduto e accadrà ancora se non cambieranno le regole». È l’appello al presidente del Consiglio Mario Draghi contro le delocalizzazioni, come la vertenza Gkn: tra i primi firmatari i sindaci di Firenze Dario Nardella e di Campi Bisenzio (Firenze) Emiliano Fossi.

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L’appello

Hanno già aderito 100 primi cittadini. I sindaci chiedono «di approvare rapidamente una norma efficace e severa contro le delocalizzazioni, in una strategia di sviluppo del Paese che premi e valorizzi le imprese che invece investono correttamente in Italia privilegiando l’occupazione e la produzione. Chiediamo altresì al presidente Draghi di mettere in campo tutte le iniziative, a livello nazionale e europeo, perché quello che abbiamo visto non possa più ripetersi. Le persone e i territori – si legge nell’appello – non possono essere trattati così, come se fossero strumenti di un profitto senza scrupoli. Lavoriamo ogni giorno con migliaia di imprese, cerchiamo insieme di offrire benessere e lavoro e sappiamo quanto il loro modo di agire sia diverso rispetto a quanto visto a Campi Bisenzio. Dobbiamo impegnarci a rimettere le persone e i territori al centro dello sviluppo. E dobbiamo lavorare perché la transizione ecologica non diventi una scusa ma sia l’occasione per difendere insieme l’ambiente e il lavoro, sostenendo le imprese che si impegnano a farlo».

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