Cody-ChesnuTTNell’ambito della rassegna ‘Network Sonoro’ troviamo il concerto unplugged dello statunitense Cody Chesnutt all’interno della serata targata Gloryttellers. Il 16 aprile alle 21.15 infatti sarà possibile ascoltare la sua voce che rimanda agli anni ’60 e ’70 del soul e del blues alla Sala Vanni di Firenze, in piazza del Carmine, accompagnata dalla chitarra di questo incredibile artista attivo da oltre 10 anni.

Fenomeno underground Chesnutt è un cantastorie soul, le cui canzoni sono sincere e socialmente consapevoli; il suo tour unplugged è intimo e raccolto e lo porta a suonare in alcune delle più affascinanti location italiane. Chesnutt è un fenomeno tutto underground, nasce nel 1968 ad Atlanta, in Georgia. Nel 1992 lascia il lavoro per tentare di realizzare il suo sogno come musicista, Cody comincia infatti a strimpellare con la chitarra quando è ancora un ragazzino. Crescendo la passione per la musica non accenna a diminuire, anzi, tanto che finita l’adolescenza, il giovane diventato ormai chitarrista provetto, si trasferisce a Los Angeles – per inseguire il suo sogno, ora più vivo che mai. Da quella data non si è più fermato, così come la fama che è cresciuta lenta ma inesorabile per subire una decisa impennata quando viene chiamato a partecipare allo Smokin’ Grooves tour al fianco di Lauryn Hill e Outkast, occasione che gli permette di essere conosciuto e apprezzato da molti artisti di spessore, tra cui Macy Gray, Nelly Furtado e The Roots. Dopo un periodo buio, Cody torna sulle scene nel 2012 e descrive in “Landing On A Hundred’s” con immagini vive, il percorso di un uomo sulla via della redenzione, dopo anni da playboy e dipendenza da crack, e il potere e la forza di un amore coniugale che brucia lentamente, ma che eclissa le espressioni di affezione puramente fisiche. Il titolo dell’album si riferisce al modo di dire slang “Keeping It One Hundred” ovvero essere totalmente sinceri, e per gli amanti del vero, profondo soul americano è un must-have. Appuntamento quindi da non perdere per ripercorrere le tappe musicali di questo grand artista i continua trasformazione.

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