FIRENZE – Il 20% dei dipendenti della ristorazione non è vaccinato. È questa la stima di Tni Italia, secondo cui con l’introduzione del Green pass per i lavoratori privati i ristoratori rischierebbero di perdere un lavoratore su 5.

«Chiediamo perciò al governo di consentire una forma agevole per assunzioni temporanee, come i voucher – afferma Raffaele Madeo, portavoce di Tni Italia -, in attesa che possa essere trovata una soluzione per i dipendenti della ristorazione che non vogliono o non possono vaccinarsi». Secondo Madeo «va bene incentivare i vaccini, ma il settore è in sofferenza. Si avvicina la stagione autunnale dove non sarà possibile il servizio all’aperto. I clienti diminuiranno e se le imprese non saranno in grado di garantire il servizio nei pochi giorni di lavoro, per alcune di loro sarà il tracollo. La reintroduzione dei voucher lavoro per il settore – aggiunge -, con una regolamentazione che consenta un uso corretto dello strumento, potrebbe invece arginare il problema in attesa del completamento della campagna vaccinale».

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