FIRENZE – Per i giovani toscani la dipendenza da social network è un rischio concreto. A correre un pericolo maggiore sono soltanto gli adolescenti di Sicilia, Campania, Umbria e Lazio.

Secondo l’indagine di Demoskopika, si parla di 70 mila tra ragazzi e ragazze (il 10,6%) che vanno dai 18 ai 35 anni accostati a un alto rischio di patologie legate all’uso compulsivo dello smartphone e delle varie applicazioni di comunicazione. L’altro campanello di allarme è che i numeri si alzano all’abbassarsi dell’età. Dei 70 mila inclusi nella ricerca portata avanti da Demoskopika, ben 25.534 appartengono alla fascia d’età compresa tra i 18 e i 23 anni. Gli analisti denunciano “comportamenti ansiosi o agitati per il mancato utilizzo dei social media e la riduzione delle ore dedicate allo studio e al lavoro per il loro eccessivo utilizzo”.

Anche a livello nazionale le app battono di gran lunga gli amici: solo poco più di 3 giovani su dieci li vedono quotidianamente (il 36,7%) mentre staccarsi da smartphone e pc è impossibile visto che vengono usati ogni giorno anche per ascoltare musica e guardare serie tv e film sulle varie piattaforme digitali.

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