Si è conclusa con successo la campagna di raccolta per reperire i fondi mancanti per il completamento del restauro del Memoriale di Auschwitz che da maggio troverà casa allo spazio Ex-3 di piazza Bartali a Gavinana (Firenze).

Nuovo contributo con il crowdfunding Sono infatti stati raccolti i 40mila euro che Aned utilizzerà per l’intervento conclusivo sull’opera che, attraverso la pittura e la musica, ricorda la deportazione nei campi di sterminio nazisti. Voluta dall’Aned, l’opera porta la firma, fra gli altri, dello scrittore Primo Levi e del compositore Luigi Nono. Dal 1980 è stata ospitata nel Blocco 21 del campo di sterminio di Auschwitz, ma nel 2014 le autorità polacche ne hanno formalizzato lo sfratto, con la motivazione che l’opera non era in linea con le finalità pedagogiche e illustrative del campo. Il Comune di Firenze, con il sostegno di Regione Toscana e di Fondazione Cr Firenze che ha appaltato direttamente il cantiere di restauro, si è candidato a ospitare e a restaurare il Memoriale. Per l’opera, già in fase di restauro sotto la supervisione dell’Opificio delle Pietre Dure, qualche mese fa si è però presentata la necessità di raccogliere un ulteriore contributo per finire l’intervento. Dal 27 gennaio al 27 marzo Unicoop Firenze ha promosso una campagna di crowdfunding, che, attraverso una modalità partecipativa, ha coinvolto oltre 15mila toscani. Le donazioni alle casse sono arrivate a oltre 11mila euro e l’importo è stato raddoppiato dalla cooperativa. Al raggiungimento hanno contribuito tanti eventi organizzati sul territorio.

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