FIRENZE – Il futuro dell’ex Gkn potrebbe passare da Genova. La Regione ha individuato il Consorzio Abaco per la reindustrializzazione dello stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze).

“Nella grande fabbrica potrebbero convivere più esperienze imprenditoriali, seguite e gestire da questo soggetto, il consorzio di cooperative che rileverebbe la proprietà di Borgomeo”, ha affermato il presidente Eugenio Giani secondo cui Abaco è “un consorzio credibile”. Adesso, aggiunge, “non ci sono più le condizioni” perché Francesco Borgomeo, patron di Qf, “possa essere protagonista, come appariva nella prima fase, di un processo di trasformazione produttiva”, per cui Abaco potrebbe “rilevare la proprietà” della fabbrica. “Quella che si sta componendo – ha affermato Valerio Fabiani, consigliere di Giani per le crisi aziendali – è una reindustrializzazione dal basso, che significa un puzzle che si compone di diverse tessere, dove ciascuna di queste piano piano racconterà quello che può fare per portare occupazione e produzione in un sito che da due anni è stato abbandonato. E questo lavoro passa tanto per l’iniziativa che i lavoratori hanno meritoriamente messo in campo in queste settimane, quanto per quello che altre realtà possono portare in dote in termini di interessi di produzione. Sono in corso molte altre diverse interlocuzioni anche in questi giorni”.

La Regione Toscana “ha portato avanti un lavoro importante” sulla ex-Gkn, con l’ipotesi del consorzio Abaco di Genova, “che sta dando i primi risultati ma non abbiamo, ad oggi, elementi sufficienti per valutare tale progetto”. Lo afferma in una nota la Fiom-Cgil secondo cui “scongiurando l’ipotesi di procedure concorsuali, al netto dell’amministrazione straordinaria, dobbiamo tenere presente che abbiamo un tempo limitato a disposizione, quello della Cig che scade a fine anno”.

Secondo la Fiom, “la Regione si è impegnata a portare avanti questo percorso entro settembre. Se si concretizzerà dovrà prevedere la sottoscrizione di un accordo quadro per dare le opportune garanzie ai lavoratori e auspichiamo di siglarlo in sede ministeriale affinché anche il Governo torni ad assumersi le proprie responsabilità su questa vertenza”.

Il consorzio Abaco, spiega il sindacato, “ha aderito al percorso tracciato dalla Regione proponendosi di acquisire lo stabilimento con lo scopo di gestirlo interamente facendone un parco industriale, composto da varie attività alle quali garantirebbe servizi a supporto. Un progetto di reindustrializzazione dal basso, ancora in fase preliminare, che vede consorzio e Regione impegnate in una fase di contatto con diverse realtà che potrebbero essere interessate a coabitare nell’area ex Gkn, inclusa la cooperativa dei lavoratori che si costituirà la prossima settimana”.

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