negramaroTrentacinque anni per un Festival di musica è un traguardo importante e il Pistoia Blues ha intenzione di festeggiarlo alla grande in piazza Duomo proponendo una scaletta irresistibile spalmata su 8 serate dal 10 al 17 luglio con 2 concerti gratuiti, 4 djset (anche in piazza Civinini e via del Ceppo) e una street band in giro per il centro.

Un festival di contaminazione aperto alla musica «Il Festival per la prima volta arriva ad occupare otto serate – racconta l’organizzatore Giovanni Tafuro a agenziaimpress –  seguendo un po’ quello che è il modello dei festival europei. È una sfida partita alla fine dell’edizione dello scorso anno con degli elementi che già facevano intravedere quello che sarebbe potuto essere lo sviluppo dell’evento. Il nostro è un programma di qualità senza abbandonare quella che è la storia del Pistoia Blues. Siamo un festival di contaminazione, che ha sempre voluto aprirsi alla musica cercando sempre performance vere ed il rapporto giusto tra gli artisti ed il pubblico. Quest’anno abbiamo artisti dal sangue blues come Robert Plant, North Mississipi All Stars e Jonny Lang, songwriter di eccezione come Mark Lanegan, Jack Johnson e Suzanne Vega, l’indie folk dei Lumineers ed il rock da arene di Arctic Monkeys e The Kills».

Negramaro e Lanegan per la prima serata La musica pop italiana apre le danze nella storica pizza Duomo con la voce di Giuliano Sangiorgi e la musica dei Negramaro, band tra le più popolari dello Stivale che recentemente si è fatta strada nelle chart con il singolo ‘Un amore così grande’, brano ufficiale della Nazionale Italiana di calcio ai Mondiali del Brasile. La scaletta sarà un adattamento alla situazione della piazza di quella utilizzata negli stadi e quella utilizzata nei palazzetti e conterrà il sopracitato successo del remake di Claudio Villa, ma anche qualche sorpresa per i fan di vecchia data come la bellissima ‘Ogni mio istante’. E alla fine del tour estivo, la band promette già un nuovo album. Nella stessa sera, Mark Lanegan e la sua chitarra acustica incanterà il pubblico del Teatro Manzoni per un’esclusiva performance nel pieno stile dell’ex cantante degli Screaming Trees, affermatosi come uno dei cantautori più sensibili e originali della sua generazione.

Il ritorno di Robert Plant L’11 luglio protagonista indiscusso sarà Robert Plant, storica voce dell’altrettanto storica band dei Led Zeppelin, che torna a Pistoia dopo 8 anni accompagnato dai Sensational Space Shifters. Plant lascerà la scena il giorno successivo all’inedito tris composto dalla leggenda del reggae giamaicano Lee ‘Scratch’ Perry che presenterà il nuovissimo album ‘Back on Controls’, dalla band toscana Bandabardò che ha festeggiato i 20 anni di attività, e dal djset degli inglesi Zion Train con la partecipazione di Dubdadda, Fitta Warri e Jazzmin Tutum. In contemporanea al Bolognini, una serata di blues firmata Johnny Mars e la sua band.

Trip-hop britannico con i Morcheeba Dopo l’esperienza solista della cantante Skye Edwards, i Morcheeba al gran completo salgono in scena il 13 per proiettarci nelle sonorità del trip-hop britannico. In apertura, JJ Vianello con la Confidential Swing & Soul Band e i vincitori del contest Obiettivo Blues. Si prosegue il 14 luglio con il cantautore di origini hawaiane Jack Johnson in esclusiva nazionale per presentare l’ultimissimo album ‘From ere to now to you’. Lo introduce il chitarrista tuareg Bombino.

Lumineers in concerto Martedì 15 luglio arrivano i Lumineers, la band americana folk-rock delle hit ‘Ho Hey’ e ‘Stubborn composta da Wesley Keith Schultz (voce, chitarra), Jeremiah Caleb Fraites (batteria, mandolino) e Neyla Pekarek (violoncello, pianoforte, voce). In contemporanea, al Bolognini, il blues rock dei toscani General Stratocuster And The Marshals che anticipano Jonny Lang.

Serata rosa con Suzanne Vega e Joan As Police Woman Serata al femminile quella del 16 luglio con due tra le cantautrici internazionali più rinomate: Suzanne Vega, famosa per il suo folk-pop acustico ed elegante, e Joan As Police Woman talentuosa cantautrice e violinista che presenterà i brani del suo album ‘The Classic’.

Gran finale con Arctic Monkeys Chiusura con il botto giovedì 17 luglio insieme agli Arctic Monkeys, rockband inglese dei record (5 dischi con etichetta indipendente al primo posto delle classifiche inglesi) capitanata da Alex Turner. Ad anticiparli, i The Kills.

35 anni in mostra Da non perdere anche il progetto Blues Town, un’esposizione di materiali, foto e memorabilia  legati ai 35 anni di storia del Festival che aprirà il 10 luglio (inaugurazione ore 17) al Teatro Bolognini e rimarrà aperta fino alla tarda notte del 17 luglio. Poster, locandine di concerti storici, filmati originali, scatti fotografici, testi e molto altro raccolti dalla nascita del Pistoia Blues fino ai giorni d’oggi. «Era il 1980 quando in piazza del Duomo arrivano Muddy Waters, B.B. King, Fats Domino, Alexis Korner e Dizzy Gillespie – continua Tafuro -. È un successo che innescherà la miccia ad una realtà che negli anni farà di Pistoia una delle capitali europee della musica internazionale. Un legame che ancora oggi a distanza di oltre trent’anni salda in maniera indissolubile la piazza al mondo delle dodici battute. La mostra vuole essere un tributo ed al tempo stesso un viaggio nelle memoria della manifestazione».

 

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